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martedì, Ottobre 3, 2023
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Federalismo comunale e fondi perequativi regionali. Bottacin: «L’articolo 13 della legge 5/2009 appianerà le disparità»

Gianpaolo Bottacin
«Sul federalismo comunale pare che nessuno voglia ricordare quanto dice l’articolo 13 del testo presentato: ci saranno due fondi perequativi regionali. Uno sarà a favore delle Province ed un altro a favore dei Comuni: entrambi garantiranno minori disparità fra i vari enti, all’interno delle singole regioni». Così il presidente della Provincia di Belluno, Gianpaolo Bottacin, in merito alla riforma presentata oggi dal Ministro Roberto Calderoli. «Quando si parla di “federalismo comunale”, non è ammissibile dimenticare che, come previsto dall’articolo 13 del testo presentato, verranno istituiti anche due fondi perequativi regionali – ha spiegato Bottacin – . Lì dove non basteranno i tributi propri del singolo ente, interverrà la perequazione. Il meccanismo è lo stesso di quello auspicato dall’Anci: poiché il gettito dei tributi immobiliari risulta molto diverso all’interno anche di una stessa regione, il meccanismo dei fondi perequativi (uno a favore dei Comuni, l’altro a favore delle Province) si preoccuperà di riequilibrare le entrate fiscali tra le realtà più “ricche” e quelle più “povere”. Così facendo risulterà una sorta di “livellamento” tra i gettiti e si garantirà la copertura integrale dei fabbisogni standard su tutto il territorio». «La ripartizione del fondo perequativo avviene anche sulla base, cito testualmente, “di una quota uniforme per abitante, corretta per tenere conto della diversità della spesa in relazione all’ampiezza demografica, alle caratteristiche territoriali, con particolare riferimento alla presenza di zone montane”. La legge sul federalismo fiscale, dunque, tiene conto (per esempio) della particolarità dei territori di montagna e per essi ha previsto un correttivo che serve a compensare le debolezze insite negli stessi territori». «Sostenere, dunque, che per alcuni Comuni la situazione si aggraverà con l’introduzione della riforma federalista, è nascondere una parte importante della riforma stessa – ha detto ancora Bottacin – . L’autonomia che verrà garantita anche alle realtà minori creerà sicuri benefici e di primi a riscontrarlo saranno gli stessi cittadini».

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