Diego Vello, segretario provinciale della lega Nord, risponde all’intervento dell’onorevole Bampo. https://www.bellunopress.it/2011/01/06/lega-nord-che-delusione-bampo-%e2%80%9cabbiamo-eletto-due-parlamentari-che-a-roma-fanno-i-portaborse-di-un-partito-che-ha-rinnegato-le-proprie-radici%e2%80%9d/ “Le affermazioni di Paolo Bampo – scrive in una nota – non sono per niente veritiere e non comprendo come un ex leghista come lui non capisca quanto la Lega Nord stia facendo in un momento così difficile per la politica italiana. La soluzione ad un mal comune che interessa tutto il Nord, come l’alta tassazione e il conseguente sperpero economico tra i palazzi e le magnerie romane, non posso che essere combattuti con una vera riforma strutturale che vada ad incidere su questo sistema italiota ormai marcio. Calderoli ed i nostri ministri non sono per niente contrari alle autonomie, bensì stanno tenendo una barra diritta che punti in un primo momento solamente verso il federalismo fiscale. Penso che ci sia spazio per l’autonomia di Belluno solo quando la Lega Nord avrà concluso questo primo stato di avanzamento della riforma concentrando la forze e non disperdendole. I nostri parlamentari stanno appunto sostenendo l’azione governativa direttamente dall’interno delle commissioni e portando il proprio contributo per la riuscita del federalismo. Lo stesso senatore Vaccari ha presentato una proposta di legge sull’autonomia bellunese, consultabile anche in internet, e quindi questi fatti sono concreti e la dicono lunga sulle insinuazioni di Paolo Bampo che in terra bellunese parla dall’alto di un partito che conta ben poco al di fuori di queste montagne. La stessa segretaria provinciale ha tenuto a scrivere poche settimane fa una lettera a tutti i nostri ministri della Lega Nord ed ai nostri parlamentari per chiedere che venga affrontata al più presto la questione bellunese sostenendo che una terra schiacciata da due realtà autonome non possa che esserlo anche lei, chiedendo anche una legge ad hoc per il bellunese e rimarcando la difficoltà’ del vivere in montagna. Questa Lega non ha per niente tradito e deluso nessun elettore – conclude il segretario Vello – sta solamente perorando la propria causa con determinazione, costanza e nella convinzione che per cambiare un paese sull’orlo del baratro centrista bisogni innanzitutto tenere la barra salda su un unico primo obiettivo. Forse i nemici dell’autonomia non stanno in questo movimento ma si celano in tanti altri partiti che tra qualche giorno invece di parlare di autonomie parleranno di una festicciola commemorativa di uno stato che quotidianamente deruba i soldi del Nord per portarli in altre terre a latitudine diversa”.