La Caritas di Belluno-Feltre ha comunicato i dati definitivi dell’iniziativa «Avvento di fraternità 2009» che la ha vista impegnata nell’iniziativa «Famiglie in salita», per venire incontro alle persone che avendo perso il lavoro ed essendo nel bisogno non potevano accedere al fondo di solidarietà della diocesi (ad esempio, le persone che avevano perso il lavoro prima del settembre 2008).
Con «Famiglie in salita» 60 sono state le famiglie sostenute con un importo di 67.620 euro. 24 sono bellunesi di origine e 36 di immigrati residenti nel Bellunese per un totale di 160 persone coinvolte. Le persone aiutate sono per lo più mamme sole con figli, anziani con pensione da fame, famiglie con figli, persone con problemi di salute. «Una riflessione si impone per tutte le comunità cristiane – ha scritto comunicando i dati don Giorgio Soccol, direttore della Caritas – avere una attenzione particolare a queste forme di povertà ordinaria che spesso si consuma nel silenzio delle nostre case, spesso dove le famiglie vanno in frantumi o anziani sopravvivono con quasi niente».
Continua frattanto la raccolta fondi per l’Avvento di fraternità del 2010, iniziato il 26 novembre scorso: oggetto dell’aiuto di Belluno-Feltre sarà la missione di suor Susanna Parickapillyl, a Narasimharajapura nello stato indiano del Karnataka e le monache benedettine del monastero di clausura di san Basilio, nel centro storico dell’Aquila. La prima destinazione è stata scelta per venire in aiuto ai cristiani perseguitati (in India si sono registrati diversi episodi di discriminazione contro i cristiani); la seconda, per continuare la relazione iniziata con il monastero aquilano all’indomani del terremoto, prima con l’Unitalsi di Belluno-Feltre e poi con la Caritas, e per aiutare le monache a riaprire il convitto per gli studenti che gestivano prima del terremoto: un gesto di aiuto, quindi, particolarmente intonato al tema dell’educazione, che contraddistingue la vita pastorale di Belluno-Feltre e di tutte le diocesi italiane in questo periodo.
Per aiutare è sufficiente consegnare la propria offerta in parrocchia o presso la sede della Caritas diocesana al Centro «Giovanni XXIII» di Belluno (apertura ore 9-12 dei giorni feriali). Offerte possono essere versate sul conto corrente postale (Iban IT57 K 07601 11900 000037921327, intestato a diocesi di Belluno-Feltre, Caritas diocesana); o sui conti correnti bancari Iban IT10 C02008 11910 000003490760 (Unicredit banca) o IT81 K062 2511 9100 00000180028 (Cassa di risparmio del Veneto). In tutti i casi è necessario specificare la causale «Avvento di fraternità 2010».