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giovedì, Settembre 28, 2023
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La Lega Nord di Belluno vota sì al referendum per Belluno autonoma e l’annessione al Trentino Alto-Adige

Diego Vello, segretario provinciale della Lega Nord di Belluno, interviene con una nota di precisazione, per rassicurare i Bellunesi sul voto favorevole dell’11 gennaio della Lega in Consiglio provinciale, che darà il via libera all’indizione del referendum per Belluno provincia autonoma e il passaggio nella Regione del Trentino Alto-Adige.  Se è tutto così limpido non si capisce il motivo della lettera “per conoscenza” che il presidente del consiglio provinciale Stefano Ghezze ha inviato a “tutto il mondo” nella speranza – noi sosteniamo – che qualcuno levi dall’imbarazzao la’Amministrazione provinciale che deve obbedire a Venezia e a Roma e al tempo stesso non deludere l’elettorato. (vedasi precedente articolo al link:
https://www.bellunopress.it/2010/12/20/lamministrazione-provinciale-brancola-nel-buio-l11-gennaio-dovra-decidere-se-dare-lok-al-referendum-e-presa-dal-panico-scrive-a-tutti-nella-speranza-che-qualcuno-intervenga-per-togliere-le-cast/)

“La Lega Nord ha riunito il proprio direttivo per parlare della questione referendum ancora il giorno 22 novembre, tempestivamente abbiamo discusso l’argomento e deciso di convocare un tavolo con i nostri massimi esponenti regionali – scrive il segretario della Lega Nord bellunese Diego Vello nella nota – Dal tavolo di lunedì mattina dove erano presenti anche il governatore della Regione Veneto Luca Zaia e il segretario nazionale Gianpaolo Gobbo, la Lega Nord ha deciso di non opporsi al  referendum decidendo un voto favorevole e quindi un Sì in consiglio provinciale. Mai ci siamo opposti e quanto scritto nei quotidiani in questi giorni non trova riscontri. La Lega Nord riconosce l’istituto del referendum e, come già ribadito più volte, ritiene che la volontà popolare e quindi la democrazia siano superiori e non contrastabili.Ribadiamo comunque la nostra posizione su questo referendum che in termini politici si presenta davanti agli elettori con un quesito referendario che troverà difficilmente una realizzazione in termini pratici.Vogliamo essere credibili con i Bellunesi e senza nessuna ipocrisia riteniamo che la via dell’autonomia passi prima di tutto per un buon federalismo vera riforma in atto grazie al governo di centro destra e alla Lega Nord. Ricordo che la Lega Nord ha già presentato due proposte di Legge per l’autonomia del Bellunese a firma dell’On. Luciano Dussin e del Sen. Gianvittore Vaccari. Siamo sempre stati vicini alla causa referendaria e ricordo le 50mila firme che negli anni novanta aveva raccolto la Lega Nord per l’istituzione della provincia autonoma e il successivo deposito in cassazione di questa raccolta firme. I fatti dimostrano che il nostro movimento da anni lotta per questa ardua causa che troverà una vera prima applicazione con il federalismo, portando non solo beneficio al Bellunese ma a tutto il Nord.Siamo convinti che il nostro perorare la causa di libertà dei territori di tutto il Nord dallo schiavismo romano stia finalmente prendendo una svolta, siamo oltremodo convinti che altri esponenti politici che hanno sottoscritto questa petizione referendaria abbiano poi alle spalle dei partiti con idee diverse. Qualcuno qui cavalca la battaglia referendaria solo per un gruzzolo di voti senza condividere quelle idee nei palazzi del potere, dove i progetti poi diventano realtà. Mi pare che Bressa e il presidente altoatesino Luis Durnwalder, che militano nel PD, siano stati chiari, a Bolzano questi non ci vogliono. La Lega Nord lotterà sempre al fianco dei bellunesi, ma non vuole prendere in giro gli stessi promettendo la luna nel pozzo”.

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