
“Al di là della normativa che obbliga i Comuni con meno di cinquemila abitanti – di tremila se collocati in aree montane – ad associarsi fra loro per l’esercizio di funzioni fondamentali, oggi più che mai è il senso di responsabilità ad imporre un processo di razionalizzazione e ottimizzazione dei costi derivanti dal governo degli enti locali: le risorse sono sempre meno e per continuare a garantire un standard accettabile dei servizi ai cittadini i Comuni debbono associarsi tra loro, ottenendo economie di spesa e una maggior efficienza nella gestione di competenze quali i servizi sociali, educativi e scolastici, la Polizia Locale, l’informatizzazione, la gestione del territorio e dell’ambiente, ecc.”.
Con questa introduzione l’assessore veneto agli Enti Locali, Roberto Ciambetti, ha illustrato la delibera approvata oggi dalla Giunta regionale con la quale è stato effettuato il riparto di contributi per investimenti a favore delle gestioni associate fra Comuni in convenzione tra loro, finalizzati al sostegno delle spese di primo impianto, di riorganizzazione e di ampliamento delle strutture e dei servizi.
“Le risorse assegnate ammontano complessivamente a 1 milione di euro – ha spiegato Ciambetti – anche se per le 25 richieste ritenute ammissibili sarebbero stati necessari circa 2,4 milioni. Essendo insufficiente la disponibilità finanziaria e non potendo soddisfare tutte le istanze pervenute, nella volontà di garantire un congruo finanziamento al maggior numero di enti richiedenti e tenuto conto delle priorità stabilite con precedenti deliberazioni, sono state privilegiate le forme associative di nuova istituzione”.
Questo provvedimento è solo l’ultimo in ordine di tempo con il quale la Giunta veneta intende promuovere e sviluppare l’associazionismo intercomunale. “Il nostro obiettivo – conferma Ciambetti – è quello di irrobustire questa rete, costruendo un sistema regionale delle Autonomie locali e realizzando nei fatti un federalismo amministrativo”.
Questo il riparto dei contributi:
Convenzione tra Comuni della provincia di Belluno:
FELTRE, PEDAVENA, SEREN DEL GRAPPA – Gestione associata del servizio di manutenzione strade – € 43.987,88;
Convenzione tra Comuni della provincia di Rovigo:
OCCHIOBELLO, FICAROLO – Gestione associata del Sistema Informativo Territoriale S.I.T.I. – € 54.000,00;
ROSOLINA, CAVARZERE, CONA, LOREO – Adesione del Comune di Cona alla gestione associata del sistema informativo territoriale – € 12.022,86;
Convenzione tra Comuni della provincia di Treviso:
VILLORBA, POVEGLIANO – Gestione associata del sistema informativo territoriale – € 51.788,40;
CORNUDA, MASER – Gestione associata del servizio elaborazione paghe – € 21.231,48;
CORNUDA, MASER – Gestione associata del S.I.T.C. e connessione a banda larga – € 61.876,28;
CASTELFRANCO VENETO, RIESE PIO X – Gestione associata del sistema informativo territoriale (S.I.T.) – € 48.875,42;
MORIAGO DELLA B., SAN PIETRO DI FELETTO, SERNAGLIA DELLA B. – Gestione associata del sistema informativo territoriale (S.I.T.) – € 60.876,00;
Convenzione tra Comuni della provincia di Venezia:
FOSSALTA DI PIAVE, CEGGIA – Gestione associata del Sistema Informativo Territoriale S.IT. – € 62.169,53;
CAMPOLONGO MAGGIORE, CAMPAGNA LUPIA – Gestione associata del Sistema Informativo Territoriale SIT – € 61.094,28;
ROSOLINA, CAVARZERE, CONA, LOREO – Adesione del Comune di Cona alla gestione associata del sistema informativo territoriale – € 12.022,86;
Convenzione tra Comuni della provincia di Verona:
SAN BONIFACIO, BELFIORE – Gestione associata del S.IT.C. – € 54.360,00;
SAN GIOVANNI ILARIONE, RONCA’, MONTECCHIA DI CROSARA – Gestione associata del sistema documentale e di archiviazione sostitutiva dei documenti – € 29.710,40;
RONCO ALL’ADIGE, AFFI, CONCAMARISE, OPPEANO, VILLA BARTOLOMEA – Gestione associata del sistema documentale e di archiviazione sostitutiva dei documenti – € 49.836,62;
Convenzione tra Comuni della provincia di Vicenza:
MOLVENA, MASON VICENTINO, PIANEZZE – Gestione associata del sistema informativo intercomunale SIT – € 43.500,00;
LONIGO E ALONTE – Gestione associata dell’archivio elettronico documentale dell’edilizia privata – € 62.220,00;
CRESPADORO, GAMBELLARA, NOGAROLE, RECOARO TERME – Gestione associata del sistema documentale e di archiviazione sostitutiva dei documenti – € 42.156,14;
BARBARANO, VILLAGA, MOSSANO – Gestione associata del servizio di manutenzione del patrimonio comunale edilizio ed infrastrutturale – € 44.280,00;
CHIAMPO, ALTISSIMO, SAN PIETRO MUSSOLINO – Gestione associata di un’infrastruttura informatica – € 60.000,00;
POSINA, LAGHI – Gestione associata del sistema informativo territoriale (S.I.T.) – € 74.431,68;
MALO, ISOLA VICENTINA – Gestione associata SIT per la creazione anagrafe immobiliare e digitalizzazione pratiche edilizie – € 61.583,03.