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mercoledì, Settembre 27, 2023
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L’ ex ministro dell’ Economia Tommaso Padoa Schioppa è morto ieri sera a Roma per un arresto cardiaco

L’ex ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa è morto in serata a Roma per un arresto cardiaco. Stava partecipando a una cena organizzata a Palazzo Sacchetti, in via Giulia, dove aveva riunito un centinaio di amici. Verso le 21 ha avuto un malore ed è stato portato in un ospedale del centro della città dove è deceduto. Padoa-Schioppa era nato a Belluno il 23 luglio del 1940 da una famiglia dell’alta borghesia. Laureatosi in economia alla Bocconi di Milano nel 1966, era approdato alla Banca d’Italia nel 1968. Tra il 1979 e il 1983 era stato direttore generale per l’Economia e la Finanza dell’Unione Europea e in seguito, tra il 1984 al 1997, vice direttore generale della Banca d’Italia. Quindi aveva ricoperto per un anno l’incarico di presidente della Consob. Dal 1998 al 2006 era stato membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea, all’interno della quale aveva sostenuto con convinzione la moneta unica. Nel 2006 era stato chiamato a far parte del secondo governo Prodi come tecnico indipendente. Attualmente era consigliere economico del primo ministro greco Giorgio Papandreu e solo tre giorni fa era stato nominato nel Consiglio di amministrazione del gruppo Fiat. Il suo primo atto da ministro era stato il varo della Finanziaria 2007, una manovra rilevante che da alcuni era stata giudicata coraggiosa e indispensabile per rimettere in sesto le finanze pubbliche e da altri bollata come eccessiva e non necessaria. La sua permanenza al ministero dell’Economia, durata due anni, viene ricordata anche sul piano lessicale. Si devono a lui termini come “tesoretto” per l’extra gettito e “bamboccioni” per i giovani che restano a lungo a casa con i genitori ed espressioni come le “tasse bellissime da pagare” (video 5). Sul piano pratico aveva raddrizzato i conti pubblici, piegando il deficit sotto il 2% e introducendo criteri rigidi per la spesa sanitaria. La somma delle sue varie esperienze l’aveva messo in luce come un economista con una radicata vocazione europeista, esperto conoscitore del funzionamento dei mercati internazionali, con la passione della musica classica e della letteratura d’avventura. Romano Prodi si è detto “sconvolto e addolorato” per la morte di Padoa-Schioppa. L’ex presidente del Consiglio, che oggi si trova a Bologna, è stato avvertito telefonicamente da uno degli invitati alla cena organizzata ieri sera a Roma dall’ex ministro dell’Economia, “un amico”, una delle persone a cui era “più legato”, ha aggiunto ancora Prodi. Il Professore era stato invitato da Padoa-Schioppa alla cena di palazzo Sacchetti, insieme a tanti altri amici, ma per altri improrogabili impegni non ha potuto partecipare.
Dal Quotidiano online L’Altra Notizia

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