Lo scorso 30 settembre un uomo anziano ha sporto denuncia alla Squadra Mobile di Belluno nei confronti di D.P.T. una donna bellunese di 41 anni che si era presentata come insegnante di filosofia di un liceo classico fuori provincia. Nel corso di ripetute visite a casa dell’anziano, la donna era riuscita a farsi prestare denaro contante per un totale di circa 1.000 euro. Somme che la donna motivava adducendo gravi esigenze economiche derivanti dal divorzio con il marito e gravi problemi di salute. Dopo alcuni mesi, a seguito di alcune domande specifiche sulla filosofia, l’anziano scopre che la donna non poteva essere un’insegnante e quindi si rivolgeva alla Questura. Gli accertamenti, infatti, confermavano che la donna non aveva mai insegnato. E pertanto, il 13 dicembre la Squadra Mobile della Questura di Belluno denunciava alla locale Procura della Repubblica D.P.T., di anni 41, bellunese, per il reato di truffa aggravata.