13.9 C
Belluno
domenica, Ottobre 1, 2023
HomeCronaca/PoliticaQuando lanciare monetine diventa reato, ma barattare il voto per la promessa...

Quando lanciare monetine diventa reato, ma barattare il voto per la promessa di un cimitero per cani o per un posto retribuito in una società municipalizzata, o cambiare schieramento, o assegnare lavori senza gare d’appalto è perfettamente legale. Lettera aperta al presidente del consiglio comunale di Belluno

La protesta del BL.itz a Palazzo Rosso
La protesta del BL.itz a Palazzo Rosso

Caro Presidente del Consiglio Oreste Cugnach, ci rivolgiamo a lei dopo aver letto il suo intervento di condanna e disapprovazione verso il nostro gesto del 27 settembre. L’intervento tradisce un certo nervosismo che ci fa capire di aver toccato un nervo scoperto del  percorso amministrativo di questa
maggioranza, ovvero la scarsa fiducia della stessa verso il Sindaco e i suoi fedelissimi. Non a caso, proprio in questi giorni, è lei stesso a ribadire che c’è bisogno di una nuova verifica di maggioranza. L’ennesima?! Lei stesso, che nel suo intervento contro di noi, definisce il voto di fiducia legittimo,
democratico e motivato e pochi giorni dopo, la sua maggioranza, dà di nuovo prova della sua inconsistenza, con un Sindaco pronto a screditare l’unico partito che gli aveva giurato fedeltà fino alla fine: l’UDC. Purtroppo gli interessi personali e privatistici mantengono in piedi questa maggioranza, fotocopia di un teatrino ben più grande e allarmante messo in scena su scala nazionale anche dall’attuale governo Berlusconi. La compravendita di parlamentari, politici, piccoli amministratori, consiglieri sembra dunque prassi nell’attuale democrazia rappresentativa, su tutti i livelli. Locale e nazionale.Forse lanciare delle monete in un consiglio comunale è un atto illegale, ma che giudizio etico e morale dobbiamo esprimere verso una politica basata sulla compravendita e sulla spartizione lobbystica degli interessi. Da che parte sta la giustizia? Non quella delle leggi, ma quella che sta più in alto, quella sociale. Per questo, non le sembra sia un po’ ipocrita venire a giudicare la nostra
azione in consiglio quando tra i suoi colleghi c’è chi vota la fiducia al Sindaco in cambio di un cimitero per cani…? Sia ben chiaro, non siamo i paladini della giustizia, ma siamo solo un pezzettino, visibile, di una cittadinanza attiva che per il bene del suo territorio e per la dignità dello stesso è disposta ad investire tempo e ogni tanto anche di rischiare qualcosa per ribadire che esiste un’altra città possibile. Quale? Su questo ci sarebbe piaciuto aprire un dialogo ma l’unica risposta che avete saputo dare è sempre avvenuta attraverso polizia e magistratura, dando esattamente l’idea dello spessore delle vostre argomentazioni.
BL.itz – per l’autonomia

- Advertisment -

Popolari