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lunedì, Settembre 16, 2024
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La replica di Levis ai sindaci di Longarone e Castellavazzo sull’ipotesi della centralina del Vajont

Angelo Levis
Angelo Levis

In merito alle risposte date dai sindaci Padrin e Roccon sulla questione referendum per la costruzione di una centralina sul Vajont alcune considerazioni debbono essere poste. Il sindaco Padrin opportunamente non scarta a priori tale ipotesi e pone sulla bilancia il fatto che la comunità si potrebbe spaccare a metà. Ipotesi più che realistica ma è proprio questa incertezza sulle reali intenzioni della gente della valle che deve indicare la strada maestra del referendum. Sulle considerazioni del sindaco Roccon ancora una volta dovrei stendere un velo pietoso ma vista l’importanza della questione mi sento in dovere di porgli alcune riflessioni. Caro sindaco, è vero che i consigli comunali sono legittimati a proseguire l’iter ma certo tale consigli non erano stati eletti con un programma che prevedeva la costruzione della centralina del Vajont. Mi lasci poi ricordare che lei in qualità di Presidente di Bim dovrebbe fare un passo indietro in questa vicenda, considerato il possibile conflitto di interessi che ne sorgerebbe. Il denaro pubblico speso per investire i cittadini di una decisione non sono mai sperperati, nè bisogna avere paura di sapere cosa pensa la gente.

Angelo Levis – Capogruppo I.D.V. consiglio provinciale

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