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domenica, Ottobre 1, 2023
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Dopo gli inutili allarmi dell’influenza suina del 2009, cala del 35% la vendita del vaccino antinfluenzale. Aumenta invece la prevenzione con farmaci omeopatici

Rispetto a novembre dello scorso anno, la vendita dei vaccini influenzali nelle farmacie bellunesi è calata del 35%. Una diminuzione dovuta soprattutto alla comprensibile reazione di scetticismo nella gente, in risposta alla massiccia campagna di “terrorismo psicologico” del 2009 che annunciava l’influenza pandemica NH1N1, rivelatasi poi di modesta entità. “L’anno scorso l’allarme sanitario generalizzato rispetto alle varie forme influenzali è stato massiccio a livello dei media – premette Gianfranco Venturelli, vicepresidente di Federfarma Belluno – quest’anno non se ne parla e le vaccinazioni calano”. Se all’inizio dell’autunno l’arrivo dell’influenza sembrava imminente, ad oggi rimane ancora incerto il periodo di diffusione: “Una volta vaccinati, ci vogliono 15 giorni per l’immunizzazione effettiva – precisa Venturelli – il mese scorso ci sono stati molti casi di forme parainfluenzali, tosse, raffreddore. Negli ultimi giorni, invece, la situazione è ‘sana’”. “Negli ultimi anni l’influenza, attesa per novembre, si è sempre manifestata a dicembre o in primavera – aggiunge Emanuela Tabacchi, farmacista di Agordo – rispetto al vaccino notiamo un po’ più di scetticismo tra le persone, mentre a livello preventivo aumenta la tendenza a utilizzare prodotti omeopatici, per stimolare l”esercito’ immunitario affinché il sistema sia pronto. I farmaci omeopatici possono essere assunti anche adesso, una volta a settimana, a tutte le età e senza controindicazioni. Inoltre, sono consigliati per i più piccoli, che non li temono, a differenza della puntura del vaccino”. I vaccini, il cui costo varia da 8,90 euro a 11,50 euro, sono acquistabili presentando ricetta medica e vanno somministrati per iniezione intramuscolare. In genere un’unica dose è sufficiente nelle persone che hanno già avuto precedenti vaccinazioni influenzali. Nei bambini e negli adulti mai vaccinati prima contro l’influenza è raccomandata una seconda dose da somministrare dopo almeno 4 settimane dalla prima. Federfarma Belluno ricorda che la vaccinazione è disponibile gratuitamente per i soggetti di età pari o superiore a 65 anni, per i bambini di età superiore a 6 mesi e ragazzi e adulti affetti da malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio, malattie dell’apparato circolatorio, diabete, malattie renali, tumori, malattie degli organi emopoietici, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunodepressione da farmaci o Hiv, malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali.

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