Ha preso il via il 29 ottobre la settima edizione del ciclo di incontri per le scuole “Il Mondo E’ Vostro Potete Cambiarlo”, organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Auronzo e dalla Biblioteca “Luigi Rizzardi”. Al primo incontro con il geologo Sandro Furlanis, intitolato “Dolomiti Unesco: quali opportunità e responsabilità per le giovani generazioni?”, hanno partecipato circa 200 studenti di Auronzo,Comelico e Pieve. “Siamo partiti da una riflessione sul nostro territorio, le Dolomiti ora Patrimonio dell’Umanità – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Auronzo Tatiana Pais Becher – , per rendere le giovani generazioni consapevoli del patrimonio straordinario che ci è stato lasciato in eredità e per comprendere come le nostre montagne possano anche divenire una finestra privilegiata dalla quale osservare il mondo che ci circonda. Dalle Dolomiti il nostro viaggio proseguirà, il 2 dicembre alle ore 10, verso le montagne del Nepal con l’alpinista Fausto De Stefani, uno dei pochi uomini al mondo ad avere salito tutti gli 8000, che ci presenterà i progetti realizzati e in via di realizzazione per i bambini del Nepal: la Rarahil Memorial School, che ospita oltre 1000 bambini, e un ambulatorio che verrà creato in memoria del compianto medico e alpinista bellunese Giuliano De Marchi. L’incontro è stato inserito anche all’interno del progetto “Una Montagna da Vivere”, ciclo di incontri organizzato in occasione della Giornata Internazionale della Montagna.La vera novità dell’edizione odierna è il coinvolgimento diretto dei ragazzi del Cadore a sostegno di un progetto: abbiamo proposto agli insegnanti e agli studenti delle scuole superiori del Cadore di adottare il progetto di Fausto De Stefani per la realizzazione dell’ambulatorio medico e all’iniziativa hanno già aderito 300 ragazzi delle scuole primarie e secondarie di Auronzo, Comelico, Pieve e Cortina. Si cercherà quindi di creare un ponte ideale tra Dolomiti e Nepal, che proseguirà anche durante il periodo natalizio con l’allestimento di una mostra fotografica al Museo di Palazzo Corte Metto: Giovanni Da Broi presenterà in anteprima per l’Alto Bellunese un centinaio di fotografie della sua collezione storica insieme a foto attuali scattate durante i suoi viaggi in Tibet. Si proseguirà poi a gennaio con una serata che si preannuncia imperdibile: in occasione della “Giornata della Memoria”, il 27 gennaio, ore 21,15 ritornerà infatti in Val D’Ansiei un ospite d’eccezione come Moni Ovadia, che salirà sul palco del teatro Kursaal insieme a Fausto De Stefani per promuovere l’attività solidale in Nepal”.