«Sulla questione della barriera che potrà dividere lo stabilimento della Ecorav da quello della Safilo, ancora non è stata presa alcuna decisione». Lo annuncia l’assessore provinciale di comparto, Ivano Faoro, che segue la vicenda coadiuvato dai tecnici di Palazzo Piloni. «Per quanto riguarda il divisorio fra le due aziende, ci sono state – a tutt’oggi – solamente alcune riunioni formali fra i tecnici competenti, compresi quelli di Palazzo Piloni – ha spiegato l’assessore Faoro – . Sto personalmente seguendo la vicenda, ma per ora tutte le soluzioni sono ancora possibili, nulla è stato deciso». «Ad avere il compito di scegliere quale strada intraprendere è la Conferenza dei Servizi, ma siamo ancora a livello di discussione, pertanto non è stato preso alcun provvedimento definitivo – ha continuato Faoro – . Da quel che mi risulta, poi, la costruzione di un muro non è l’unica ipotesi presa in considerazione. Si potrebbe anche prendere in considerazione la realizzazione di pannellature su cui poter installare particolari spoiler in grado di deviare verso l’alto gli eventuali fumi che si possono generare in caso di incendio, scongiurando così i rischi di inquinamento diretto ad altre aziende».