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martedì, Ottobre 3, 2023
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Il Pedale Feltrino festeggia il fine stagione e brinda all’arrivo dell’ex prof Andrea Peron

Festa di fine stagione venerdì 26 novembre per il Pedale Feltrino Tbh, la società ciclistica dalla cui costola nasce il comitato che organizza la Sportful Dolomiti Race. L’appuntamento per i quasi 200 soci (una trentina le donne) è in Birreria Pedavena e sarà una grande festa visti gli ottimi risultati di stagione per i soci nero-arancio: tre titoli italiani (individuale maschile e femminile nel campionato donatori di sangue e nella cronometro a squadre femminile in Versilia), due secondi posti nei circuiti Unesco cycling tour e Veneto4rides e un ottimo terzo posto nel Prestigio, il circuito più importante del panorama amatoriale. A questi vanno aggiunti gli ottimi risultati anche dei bambini della scuola di mountain bike con i due istruttori Mattia De Paoli e Mauro Rubin. Un anno speciale che si conclude con l’entrata in società di Andrea Peron, prof dal 1993 al 2006, prima con il team Gatorade e poi con Polti, due anni con il Motorola di Lance Armstrong, poi Française des Jeux, due anni in Fassa Bortolo con i più forti tra cui Michele Bartoli, gli
ultimi 5 anni di carriere nella Csc di Ivan Basso con Bjarne Rjis. Peron vanta una medaglia d’argento alle Olimpiadi di Barcellona nella crono a squadre, come dilettante l’anno prima aveva vinto i Mondiali nella crono individuale. Il suo palmares conta anche la vittoria di una Vuelta Castilla y Leon, due titoli italiani di crono, la partecipazione a 8 Tour de France, 4 Giri d’Italia (tra cui la tappa di Feltre del 2000) e una Vuelta di Spagna. Peron oggi è un valido collaboratore dell’azienda Sportful di Fonzaso, dove svolge la mansione di race performance director, cioè segue la parte di ricerca e sviluppo dei materiali usati dai team sponsorizzati
dal’azienda feltrina, leader nell’abbigliamento da ciclismo e non solo. Il Pedale allarga la famiglia e va sempre più oltre il confine comunale con l’annunciato arrivo di nuovi soci dalle province di Treviso, Trento, Varese, Milano e Bologna. A dimotrazione che anche lo sport può fare promozione del territorio feltrino e bellunese.

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