Il progetto di mobilità tra le tre regioni, Alto Bellunese (Cadore e Comelico), Alta Val Pusteria e Osttirol del programma Interreg IV Italia-Austria, finanziato dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale, ha preso avvio lo scorso settembre con il contributo di vari partner, Provincia di Belluno Lead Partner, Provincia Autonoma di Bolzano, Associazione per la pianificazione PV35 di Sillian e Land Tirolo (partner associato) per realizzare l’obiettivo di “migliorare e potenziare i collegamenti transfrontalieri tra le tre regioni dolomitiche”.
I tre assessori provinciali ai trasporti, Silver De Zolt (Belluno), Thomas Widmann (Bolzano) e Anton Steixner (Tirolo) hanno manifestato soddisfazione per l’approvazione del progetto (il cui importo complessivo ammonta a 324.250,00 €, finanziati per 272.370,00€ dal FESR), che costituisce un’importante opportunità di collaborazione per azioni comuni a sostegno e sviluppo della mobilità dell’area dolomitica. Il sistema dei trasporti diventa importante, infatti, per le attività quotidiane degli abitanti delle aree alpine, come per esempio lavoro, istruzione e tempo libero (turismo), nonché per servizi pubblici (sociali e sanitari) e privati (acquisti) a beneficio dei residenti, assumendo un ruolo fondamentale e per certi aspetti anche vitale per la mobilità nelle zone dolomitiche. Nelle regioni alpine, di fatto, gli autobus di linea garantiscono un servizio di trasporto pubblico importante – a volte perfino l’unico –, che collega le regioni periferiche con le strutture centrali.
A causa della morfologia (rilievi) delle regioni montane, la fornitura di autoservizi risulta spesso più semplice e flessibile del servizio offerto dalle ferrovie per il trasporto dei passeggeri locali al di fuori degli insediamenti urbani. Nelle tre regioni di Comelico-Cadore (Provincia di Belluno), Alta Val Pusteria (Provincia di Bolzano) e Osttirol (Austria), i collegamenti fra le reti di trasporto pubblico su gomma difettano di coordinamento (mancanza di coincidenze e incompletezza delle tratte), continuità del servizio (stagionale o sporadico) e carenza di servizi nelle zone a scarsa densità abitativa . Il Progetto “Muoversi Meglio tra Tre Regioni (MM3R)” attraverso una sinergia di più livelli (sincronizzazione degli orari esistenti, nuove corse, una puntuale informazione e comunicazione) si propone di garantire un più facile accesso alle reti per il trasporto pubblico e la mobilità in generale al fine di:
– ottimizzare il sistema di trasporto pubblico esistente nella regione transfrontaliera Cortina / Calalzo /Comelico (BL-I) – Alta Pusteria (BZ-I) – Osttirol (A), con particolare attenzione alle esigenze della mobilità interregionale/transfrontaliera di carattere turistico (invernale/estivo, escursionistico, ciclo-turistico e sciistico), lavorativo e sociale delle popolazioni residenti;
– realizzare un servizio autobus funzionale tra le due stazioni ferroviarie di Calalzo (BL-I) e Dobbiaco/San Candido (BZ-I) offrendo collegamenti più rapidi tra Venezia e Innsbruck;
– incentivare l’uso del mezzo di trasporto pubblico;
– Promuovere una mobilità alternativa più ecologica;
– garantire anche una più attiva mobilità sociale grazie a nuove forme di trasporto (servizi a chiamata) che riescano a collegare e facilitare l’interazione delle aree rurali (a domanda debole) con quelle urbane. In particolare il partner di Sillian creerà la base per un sistema “sperimentale” a chiamata nelle valli laterali della Val Pusteria e individuerà la richiesta e le necessità. Gli esiti saranno costantemente monitorati e dai quali potremo ottenere importanti indicazioni per lo sviluppo di tutte e tre le regioni.
Fra le prime azioni che il partenariato si accinge a compiere ci sarà l’attivazione di collegamenti utilizzando anche le coincidenze già attive tra i servizi esistenti tra Santo Stefano e Sesto-Dobbiaco a beneficio dei numerosi lavoratori del Comelico che si recano in Pusteria e, per la prossima stagione invernale, anche tra Padola e il Passo Monte Croce.