Noi Radicali Belluno siamo antiproibizionisti. Innanzitutto perché il proibizionismo non ha mai ottenuto risultati positivi, e poi perché c’è un’ipocrisia di fondo che esclude, ad esempio, gli psicofafrmaci. Droga è tutto ciò che da dipendenza e assuefazione: alcool, tabacco, gioco d’azzardo, eroina, televisione… Consideriamo quindi la coltivazione di canapa, non un grave delitto ma una sciocchezza. In fondo nella nostra provincia si è sempre coltivata la canapa, è stata fonte di lavoro per generazioni, c’è anche un paese che si chiama Canevoi e pensate che mai nessuno abbia nemmeno pensato agli effetti alternativi che aveva? Pensate che i bellunesi non sapessero cosa contenevano quelle piante che coltivavano per filare? Lo sapevano e forse le hanno sempre usate come l’uva per fare il vino e le vinacce per fare la grappa. E non h pericoloso e nocivo l’uso dell’alcool nei giovani? E perchi non si sequestrano i vigneti? L’assessore Daniela Templari non ha colpe per una sciocchezza del figlio, come tanti ragazzi ogni tanto fanno e per il presidente Bottacin questa non h una ragione valida per sospenderla. Radicali Belluno esprime solidariet` all’assessore Templari e preoccupazione per l’uso della polizia provinciale che il presidente Bottacin fa come fosse un suo piccolo esercito.
Giovanni Patriarca, Radicali Belluno.