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venerdì, Dicembre 1, 2023
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Abolizione degli Ato (Ambiti territoriali ottimali) e passaggio alle Province delle competenze per la gestione dei rifiuti

Maurizio Conte“Questa di oggi è l’ennesima conferma dell’attenzione puntuale che le Amministrazioni locali hanno nei confronti del territorio e in particolare verso un problema, quello dei rifiuti, che hanno saputo gestire con impegno e senso di responsabilità, tant’è che oggi il Veneto, con oltre il 55% di raccolta differenziata,  è al vertice tra le regioni italiane”. Lo ha ribadito l’assessore all’ambiente della Regione del Veneto Maurizio Conte (nella foto) intervenuto ad Este, alla presentazione del nuovo sistema di rilevazione degli svuotamenti – SIRV avviato dalla “Padova Tre S.r.l.”,  la Società di Servizi e di Igiene Ambientale dei Bacini Padova Tre e Quattro. “Si tratta – ha precisato Conte – di un sistema che andrà a premiare i cittadini virtuosi, a differenza di quello che avviene in altre realtà, dove ad essere premiati sono l’incapacità e l’irresponsabilità. Amministrare – ha precisato Conte – significa anche e soprattutto assumersi responsabilità, significa anche impegnarsi affinché i cittadini abbiano la giusta attenzione verso un problema, quello dei rifiuti appunto, che è un problema di tutti e che tutti devono contribuire a risolvere, senza ricorrere ad aiuti esterni. Il Veneto ha dimostrato che con la giusta attenzione nella gestione si ottengono risultati importanti per la salvaguardia dell’ambiente e la salute dei cittadini”. L’assessore Conte ha poi informato che la Regione sta definendo la nuova normativa, che prevede l’abolizione degli ATO e il trasferimento alle Province delle competenze in materia di gestione rifiuti. “L’impegno – ha precisato a questo proposito l’assessore – dovrà comunque essere sempre quello di avere come obiettivo la pianificazione della gestione dei servizi e il controllo delle tariffe, che dovranno essere sempre in grado di garantire l’autonoma copertura finanziaria degli investimenti, senza dover ricorrere a contributi statali. E’ una strada – ha concluso Conte – che dovrebbero percorrere tutte le Regioni e che il Veneto ha intrapreso da anni”.

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