
Il presidente di Federfarma Belluno, Roberto Grubissa, è stato eletto nel Consiglio nazionale della federazione nazionale dei farmacisti. Nel corso della recente assemblea nazionale Grubissa ha ricevuto 52 preferenze ed è l’unico rappresentante veneto all’interno del Consiglio. Il costante impegno di Grubissa per la promozione e la crescita delle farmacie rurali è stato inoltre riconosciuto dal Presidente del Sunifar, Alfredo Orlandi, che ha nominato il presidente di Federfarma Belluno quale Segretario del Sunifar, il sindacato unitario delle farmacie rurali. «Il cantiere è già aperto dal presidente nazionale di Federfarma, dottoressa Annarosa Racca e i punti più importanti da affrontare in piena sintonia con il Consiglio nazionale durante questo mandato», spiega Grubissa, «riguardano il rinnovo della convenzione farmaceutica con il Ministero della Salute che regola tutti i rapporti tra sistema sanitario nazionale e le farmacie private, in particolare ci impegneremo a tutelare le piccole farmacie». Sarà all’attenzione del Sunifar anche il riordino del settore farmaceutico e una importante revisione del sistema di remunerazione della farmacia nei rapporti con il sistema sanitario nazionale. «Attualmente, il sistema di remunerazione delle farmacie è basato su una percentuale del prezzo al pubblico dei farmaci, con uno sconto progressivo. L’evoluzione in programma vedrà la nascita di un sistema misto: ridurremo a una minore percentuale il valore del prezzo al pubblico e ci sarà un onere professionale fisso». Per gli utenti, fa notare Grubissa, «non cambierà nulla, mentre verrà riconosciuta maggiormente la professionalità dei farmacisti. Con questo sistema si dovrebbe ridurre ulteriormente il costo dei farmaci ad alto costo per il Sistema sanitario nazionale e contiamo di poter superare le attuali disomogeneità che vi sono nel territorio per quanto riguarda la distribuzione di questi farmaci». Spesso infatti i cittadini sono costretti a ritirare i farmaci ad alto costo nelle strutture ospedaliere anziché nella farmacia locale sopportando in prima persona tempi e costi sociali non indifferenti.
A questo proposito il neo segretario del Sunifar ricorda che le migliaia di piccole farmacie sparse sul territorio nazionale se da un lato affrontano notevoli disagi e difficoltà economiche, dall’altro assicurano un servizio essenziale alle comunità. «In molti casi», afferma Grubissa, «queste farmacie sono rimaste l’unico presidio sanitario. Quindi, nel tutelare le piccole farmacie puntiamo a offrire un servizio vitale per i cittadini».