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martedì, Dicembre 5, 2023
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Accesso più facile ai finanziamenti per scuola, università e salute per i dipendenti delle aziende associate a Confindustria Belluno Dolomiti

Firmato oggi un accordo fra Confindustria Belluno Dolomiti e la banca di credito cooperativo Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino che favorisce l’accesso al credito per i dipendenti delle aziende associate a Confindustria Belluno Dolomiti e che aderiscono alla convenzione. 

Palazzo Doglioni-Dalmas sede Confindustria Belluno Dolomiti
Palazzo Doglioni-Dalmas sede Confindustria Belluno Dolomiti

Si potranno ottenere prestiti con tasso agevolato e con maggior facilità rispetto ai normali canali bancari grazie alla garanzia che prestano le aziende. I prestiti verranno erogati solo a fronte di motivazioni che potremmo definire “sociali” e che comprendono le spese per la formazione e per l’istruzione universitaria propria o dei propri famigliari (figli e coniuge). Per la nostra provincia è una voce particolarmente rilevante nel budget di quelle famiglie che hanno studenti che frequentano l’università: la mancanza di un polo universitario infatti costringe a spese di viaggio o di soggiorno in altre città. Un altro ambito ammesso è quello che riguarda le spese sanitarie per se stessi o per i propri familiari: in questo caso il disciplinare prevede spese mediche, spese per interventi chirurgici, ecc. Sono quindi escluse dalla convenzione tutte le motivazioni di acquisto di beni voluttuari o di servizi non indispensabili.
Come opera il fondo di garanzia? Innanzitutto è un accordo a cui sono invitate ad aderire le imprese bellunesi associate a Confindustria Belluno Dolomiti. Quest’ultima ha stanziato una somma pari a 80.000 Euro che rappresenta il “fondo di garanzia” per avviare la convenzione. Ogni azienda che decide di partecipare e di offrire questa opportunità ai propri dipendenti a sua volta contribuirà con somme in proporzione proprio al numero dei dipendenti. Il datore di lavoro raccoglierà la richiesta del dipendente e la trasmetterà alla banca, che la esaminerà nel rispetto delle norme vigenti e della propria autonomia.
L’accordo sottoscritto da Confindustria Belluno Dolomiti e da Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino contiene ovviamente tutte le clausole che normano l’azione del fondo di garanzia e le azioni necessarie per tutelare le aziende aderenti in caso di insoluto. Valentino Vascellari, presidente di Confindustria Belluno Dolomiti commenta: “Questo accordo rientra nelle attività che Confindustria Belluno Dolomiti mette in campo per sostenere l’impegno delle famiglie nel settore dell’istruzione e della formazione e le spese mediche in caso di necessità. Spero che siano molte le aziende bellunesi che vorranno aderire a questa convenzione e quindi venire incontro alle esigenze dei propri collaboratori. Il vincolo, molto rigido, che abbiamo fissato e che esclude ogni spesa voluttuaria, ci mette al riparo da azioni speculative e, anzi, fa di questo strumento un contributo per affrontare il momento di crisi.” “La convenzione che firmiamo oggi – ha detto Carlo Vadagnini, Presidente di Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino –  interpreta un aspetto importante della nostra mission: l’attenzione al territorio attraverso un sostegno alle persone e alle imprese. Intervenire per favorire l’accesso al credito vincolato alla formazione, all’istruzione e, quando necessario, alla salute, significa da una parte contribuire allo sviluppo generale della provincia  e dall’altra intervenire per aiutare chi si trova in momentanee difficoltà.”
All’incontro hanno partecipato anche:Luciano Braito , Direttore Generale Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino Gianfranco Murer, Capoarea per la provincia di Belluno Cassa Rurale Val di Fassa e Agordino

Ecco uno stralcio della Convenzione fondo di garanzia per i dipendenti delle aziende associate a Confindustria Belluno Dolomiti

– Art. 1 I beneficiari dei prestiti previsti dalla presente convenzione sono i dipendenti delle aziende associate a Confindustria Belluno Dolomiti iscritte al Fondo di Garanzia, che si trovino nella necessità di affrontare spese per:
Corsi di istruzione e formazione professionale per il richiedente
Spese scolastiche e universitarie (libri di testo, tasse universitarie, spese di vitto e alloggio, spese di trasporto, computer, rette…) per il richiedente e/o i componenti della famiglia
Spese mediche per il richiedente e/o i componenti della famiglia
Altre spese ritenute ammissibili dal Comitato di gestione
– Art. 3 Cassa Rurale concederà a privati consumatori, dipendenti della aziende associate a Confindustria Belluno Dolomiti aderenti al Fondo di garanzia che rientrino nei requisiti previsti dall’ art.1 della presente convenzione, prestiti per un importo complessivo pari a 10 (dieci) volte le disponibilità liquide, le fideiussioni ed i titoli depositati presso la medesima Cassa Rurale di cui al precedente art.2.
– Art. 4 Il Fondo di garanzia dichiara di prestare fin d’ora, con l’intero suo patrimonio, garanzia solidale per capitale, interessi e spese in ragione del 70% di ogni finanziamento, concesso in base alla presente convenzione, con vincolo delle somme depositate presso la Cassa Rurale.
– Art. 5 Il datore di lavoro provvederà a trasmettere le richieste di finanziamento dei propri dipendenti alla Cassa Rurale che le esaminerà nel rispetto della propria discrezionalità ed autonomia, alla luce della propria normativa statutaria e regolamentare. La Banca comunicherà l’esito della propria istruttoria al Fondo di garanzia per le opportune valutazioni.
Sarà cura del Fondo di garanzia comunicare l’esito della pratica al richiedente.
Il Fondo di garanzia si riserva la possibilità di richiedere alla Cassa Rurale la documentazione prodotta dal dipendente-richiedente.
– Art 6  I finanziamenti concessi dalla Cassa Rurale ai privati dipendenti delle aziende aderenti al Fondo di garanzia ed assistiti dalla garanzia di cui al precedente art. 4 avranno le seguenti caratteristiche:
1)
a.1) Forma tecnica: prestiti a rientro rateale con rata mensile posticipata (comprensiva di capitale, interessi di ammortamento, ed eventuali interessi di mora);
b.1) Importo: fino ad un massimo di € 6.000,00 (seimila/00) per singola operazione;
c.1) Durata: breve termine-fino ad un massimo di 18 mesi;
d.1)Tasso fisso di interesse nominale annuo convertibile: pari al IRS 24 mesi (rilevato il primo giorno lavorativo del mese di erogazione del prestito), arrotondato ai venticinque centesimi superiori, maggiorato di uno spread massimo pari a 1,8 (unovirgolaotto) punti;
e.1) Spese di istruttoria per la Cassa Rurale: € 75,00 “una tantum” detratte in sede di accredito del prestito;
f.1) Commissione incasso rata non prevista;
g.1) Commissioni per il rilascio della garanzia da versare, all’erogazione del prestito, direttamente al Fondo di Garanzia pari ad Euro 25,00;
h.1) Interessi di mora in caso di ritardato pagamento delle rate: tasso di cui al precedente punto d.1) maggiorato di 4 (quattro) punti.
2)
a.2) Forma tecnica: prestito a rientro rateale con rata mensile posticipata (comprensiva di capitale, interessi di ammortamento, ed eventuali interessi di mora);
b.2) Importo: fino ad un massimo di € 6.000,00 (seimila/00) per singola operazione;
c.2) Durata: medio termine-fino ad un massimo di 60 mesi;
d.2) Tasso variabile di interesse nominale annuo convertibile: pari alla media dell’euribor 3 mesi (base 365) del mese antecedente a quello di erogazione del finanziamento e di decorrenza delle singole rate, arrotondato ai venticinque centesimi superiori, aumentato di uno spread massimo pari a 1,8 (unovirgolaotto) punti;
e.2) Spese di istruttoria per la Cassa Rurale: € 75,00 “una tantum” detratte in sede di erogazione del prestito;
f.2) Commissione incasso rata e spese estinzione anticipata non previste;
g.2) Imposta sostitutiva pari allo 0,25% del prestito prevista per legge sulle operazioni con durata maggiore di 18 mesi;
h.2) Commissioni per il rilascio della garanzia da versare, all’erogazione del prestito, direttamente al Fondo di Garanzia pari ad Euro 25,00;
i.2) Interessi di mora in caso di ritardato pagamento delle rate: tasso di cui al precedente punto d.2) maggiorato di 4 (quattro) punti.

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