“Le difficoltà economiche causate dai tagli imposti dalla recente legge finanziaria non mancano, ma la tutela dei nostri studenti è uno stimolo forte per trovare soluzioni alternative, fra cui anche un contributo della Provincia di Belluno, davvero “straordinario” visti i tempi”. Lo assicura l’Assessore provinciale ai Trasporti, Silver De Zolt (nella foto) in risposta alla richiesta di alcuni studenti universitari bellunesi di garantire il “servizio atipico” della corriera Belluno-Trieste. Proprio le possibili soluzioni – tutt’altro che facili e, soprattutto, a costo zero secondo De Zolt – sarebbero oggetto in queste ore dell’attenzione della Giunta Bottacin. “Dopo il mancato aiuto finanziario richiesto all’assessore ai Trasporti del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, stiamo lavorando per reperire internamente le risorse necessarie per salvaguardare il diritto allo studio di tutti i nostri ragazzi, anche se proprio l’ente Provincia è stato fra le prime vittime dei tagli imposti da Roma”, spiega il rappresentante di palazzo Piloni. Occhi puntati, quindi, sull’approvazione della delibera che potrebbe agevolare uno dei collegamenti più problematici per gli universitari della Provincia. “Informeremo studenti e genitori non appena raggiunto un accordo” assicura De Zolt, che già nei giorni scorsi ha incontrato i vertici della Dolomitibus e rassicurato le promotrici della richiesta, Giulia Iafrate e Cristiana Castellan.