Il gruppo Radicali Belluno vuole esprimere vicinanza alla famiglia di Mirco Sacchet, vittima di un sistema malato che più volte e da molti anni i Radicali Italiani denunciano come insopportabile e insostenibile. Ogni suicidio in carcere è un fallimento dello Stato Italiano. Il sovraffollamento, cronico, la mancanza di diritti fondamentali come l’assistenza sanitaria o psicologica e la mancanza di ogni forma di reinserimento sociale sono un malessere insostenibile anche per un ragazzo allegro ed esuberante come Mirco. L’angoscia che lascia nell’animo una vicenda come questa si percepisce solo quando ci arriva vicino, considerato anche l’elevato numero di suicidi che avvengono nelle carceri italiane. Ha ragione Sperandio nell’evidenziare come il carcere di Baldenich sia una cosa separata e scollegata dalla città, una zona d’ombra, un buco nero.
Per questo i Radicali Belluno sono convinti che i riflettori devono rimanere costantemente accesi su Baldenich, tentando di coinvolgere i detenuti nel far sapere all’esterno il loro punto di vista, la loro vita da reclusi. Fanno appello dunque ai consiglieri comunali di prestare un po’ del loro tempo per visitare il carcere, loro che possono, in quanto la loro carica glielo permette.