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venerdì, Dicembre 1, 2023
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Amministratori di sostegno, buona la partecipazione all’incontro formativo di Feltre

Plauso per il Centro di Servizio per il volontariato di Belluno per aver suscitato, con i due incontri informativi svoltisi a Santa Giustina e a Feltre, molto interesse presso la comunità locale sull’istituto dell’Amministrazione di Sostegno. Interesse confermato dalle numerose presenze al primo incontro formativo presso la sede cooperativa Arcobaleno di Feltre, volto a reclutare gli “Angeli custodi del cuore”, gli Amministratori di Sostegno Settantaquattro le persone che hanno firmato il foglio presenze. Il primo incontro di una serie di quattro mattinate formative ha visto la partecipazione di competenti e qualificati relatori, il Giudice Tutelare presso il Tribunale di Belluno, Marcello Coppari, il cancelliere Federica Rosso, e l’avvocato Daniela Meneguz, esperta in materia di diritto dei soggetti deboli. I relatori e i coordinatori, oltre ad aver spiegato gli aspetti più tecnici e normativi dell’istituto, nonché la prassi operativa del nostro Tribunale, hanno comunque rassicurato i possibili volontari dicendo loro che non sono soli nel loro operare, in quanto vi è una rete di supporto, data dal ruolo istituzionale del Giudice e dagli uffici presenti sul territorio coordinati da Alessia Munaro che faciliteranno gli aspetti più burocratici e amministrativi dell’incarico.  “Credo che meglio di così non poteva andare, sia per il numero delle persone che per la qualità dei relatori. Aspettiamo però la fine del quarto incontro”, è il commento  positivo del coordinatore del corso, Paolo Facen. Alcune perplessità sono state sollevate in merito al riconoscimento di un compenso per le gestioni più complesse aventi ad oggetto il patrimonio finanziario o immobiliare dell’amministrando. In proposito il gudice ha spiegato che l’attività è volontaria, anche se in considerazione dell’entità del patrimonio del beneficiario e le difficoltà dell’amministrazione, può riconoscere un equo indennizzo e che ogni caso è a sé stante, potendo l’amministratore di sostegno anche compiere singoli atti temporanei nell’interesse del beneficiario, ad esempio rilasciare il consenso informato o accettare l’eredità. “All’ultimo incontro porteremo la testimonianza positiva di alcuni amministratori di sostegno volontari”,  ha affermato l’altro coordinatore del corso, Alessia Munaro. L’amministratore di sostegno non è solo un tecnico con funzioni gestionali, parliamo di sostegno e di rispetto dei desideri e aspirazione del beneficiario. Pertanto la visita, il dialogo e il sostegno morale, che caratterizzano l’attività volontaristica, non devono essere sempre superati dagli aspetti più gestionali dell’incarico. Se pensiamo ad un anziano, l’attività amministrativa è residua, mentre prevale il supporto emotivo, le visite, il capire i suoi bisogni. Per tali motivi il legislatore ha inteso affidare questo meritevole incarico ai volontari, prevedendo, a garanzia degli stessi, che il procedimento di nomina, passasse attraverso il vaglio formale di un Giudice, questo per garantire trasparenza e legittimità. Di fatto molte persone si rendono disponibili ad aiutare dei conoscenti o terze persone, impossibilitate a provvedere alla cura dei propri interessi, senza una nomina formale. Il Csv e le Conferenze dei Sindaci di Belluno e Feltre credono sia giusto creare un elenco di amministratori adeguatamente formati, affinché possano far parte di un gruppo o associazione dove condividere e confrontare le proprie esperienze. Un buon risultato in attesa di raccogliere le adesioni finali al termine del primo corso formativo.

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