“Un’operazione esemplare a tutela della salute dei nostri studenti e della leale concorrenza con le nostre imprese che producono rispettando le norme sull’organizzazione del lavoro e le regolamentazioni previste per la sicurezza dei prodotti finiti”. Così il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ha commentato il maxisequestro di articoli di cancelleria nocivi destinati alle scuole elementari “made in China” operato questa mattina da parte della Guardia di Finanza di Padova. “Ringrazio – ha detto Zaia – il colonnello Ivano Maccani e i suoi uomini che hanno messo a segno un colpo importante nella lotta contro le illegalità cinesi. Gli imprenditori cinesi, produttori o importatori, devono sapere che non avranno tregua nella nostra Regione se non imparano a rispettare le nostre leggi”.“Chi specula sulla salute dei cittadini, e in particolar modo su quella dei nostri ragazzi, va punito in maniera esemplare. I risultati di questo sequestro – 700 mila articoli di cancelleria tra evidenziatori, righelli, astucci e pennarelli, nei quali è stata riscontrata la presenza di solventi nocivi per la salute – dimostrano ancora una volta che dobbiamo tenere alta la guardia, continuando a lavorare per tutelare il diritto alla salute dei cittadini-consumatori e il lavoro delle imprese oneste, che sono la maggioranza”.