Dopo il clamoroso equivoco dei finanziamenti per il traforo di Col Cavalier, il teatrino estivo del centrodestra mette in scena il Giro d’Italia. «Se Bond lo sostiene, vuol dire che non mancherà di far arrivare i fondi necessari». Gianpaolo Bottacin, presidente della Provincia di Belluno, sulla possibilità della rassegna nel territorio: «Il “Giro d’Italia” nel Bellunese? Già da tempo ho scritto alla Regione per avviare il progetto: ora sono certo che Dario Bond lo sosterrà». «Apprendo con soddisfazione che il consigliere regionale del Pdl, Dario Bond, sostiene la mia idea del possibile passaggio di un prossimo “Giro d’Italia” nel Bellunese – ha commentato Bottacin – . Già da tempo avevo scritto alla Regione Veneto presentando un progetto sviluppabile in quattro anni: in esso veniva ipotizzata anche una tappa a cronometro ed un arrivo (nel 2013) nel Comune di Longarone».
«Alcuni mesi fa, avevo già chiesto ed ottenuto la disponibilità del patron della manifestazione ciclistica, Angelo Zomegnan, a sviluppare l’idea – ha concluso il presidente – . A questo punto, sapere che anche il capogruppo regionale del Pdl sta dalla nostra parte non solo mi rassicura sul suo pieno appoggio, ma anche – alla luce delle sue recenti preoccupazioni sui fondi disponibili per le iniziative nel territorio – sulla certezza che i soldi per il Giro d’Italia siano già in cassa».
