Cortina InContra prosegue oggi martedì 17 agosto alle ore 16,30 all’Audi Palace con “D’altri tempi”. C’è nostalgia – niente affatto tradizionalista, anzi molto anticonformista – per i sentimenti e i comportamenti del passato, per un’intensità Ne parlano Piero Dorfles, critico letterario, giornalista radiotelevisivo, autore “Il ritorno del dinosauro. Una difesa della cultura” (Garzanti) e Gianluca Nicoletti, scrittore, conduttore radiotelevisivo, autore con Stefano Moriggi de “Perché la tecnologia ci rende umani” (Sironi), Conduce: Enrico Cisnetto, “Cortina InConTra”
Nel corso della serata saranno regalati 10 “libri esemplari”, scelti da Dorfles e Nicoletti, agli spettatori che avranno posto le domande più interessanti. Se siete appassionati di libri, questo è il vostro appuntamento. Due straordinari protagonisti della radio e della televisione di qualità – sì, esiste ancora, ma è sempre più come i panda, razza da proteggere – arrivano a “Cortina InConTra” per suggerirci buone letture, e nel farlo per parlarci di come le relazioni tra le persone non siano più quelle di una volta. Il tutto con un intento per nulla passatista, ma al contrario anticonformista, per non dire rivoluzionario. Dorfles, che su RaiTre presenta insieme a Neri Marcorè la trasmissione cult “Per un pugno di libri”, osserva nel suo libro come il declino del valore della cultura, che trova un terreno fertile nell’espansione delle nuove tecnologie, ha avuto un’enorme influenza sulla nostra identità e come le contraddizioni della modernità rischiano di impoverire il nostro ruolo sociale. Nicoletti, che su Radio24 ogni giorno ci delizia con “Melog 2.0”, nel suo libro va addirittura oltre, asserendo che oggi le tecnologie estetiche, biomediche e digitali sembrano trasfigurare il corpo umano come mai in altre epoche. Ce n’è abbastanza per una discussione appassionata.
Alle ore 18 si prosegue con “La lunga strada della pace”. A che punto sono conflitti e tensioni in Medio Oriente e quali prospettive di soluzione appaiono possibili. Ne discutono Abraham Yehoshua, scrittore; Gideon Meir, ambasciatore Israele in Italia; Gianni De Michelis, ex ministro Esteri, presidente Ipalmo; Conduce: Pino Buongiorno, vicedirettore Panorama.
A dieci anni dal negoziato di Camp David tra Bill Clinton, Ehud Barak e Yasser Arafat è palese il fallimento del tentativo di negoziare uno “status finale” per il mettere fine al conflitto israelo-palestinese e più in generale di dare un assetto pacificato e stabile al Medio Oriente, che vede ancora molte tensioni, tra cui quella al confine tra Israele e Libano. Perché non si riesce? Le ragioni sono tante e si alimentano sempre di nuovi episodi, e la recente crisi con la Turchia lo dimostra. Ma c’è chi sostiene che il nodo dei nodi rimane il futuro assetto della città santa di Gerusalemme. Ci si può accordare sullo statuto dei Territori occupati, sulla questione dei rifugiati, sull’acqua e sulle possibili garanzie internazionali (di cui gli uni e gli altri spesso non si fidano). Ma quando è in gioco Gerusalemme, dove si confrontano le inconciliabili Verità delle grandi religioni monoteiste, nulla è più negoziabile. “Cortina InConTra” prova a dipanare la matassa delle ragioni, tra geopolitica e questioni religiose e culturali, insieme al grande scrittore israeliano Yehoshua, all’ambasciatore di Tel Aviv a Roma, Meir, e all’ex ministro degli Esteri Gianni De Michelis. Sperando di trovare, dalla matassa delle ragioni, il filo della Ragione.
Alle 21.30 sempre all’Audi Palace “Grandi amori, passioni, tradimenti, è il cinema”. Dal “triangolo” Bergman-Magnani-Rossellini del dopoguerra ai giorni nostri, le mille storie di cuore del mondo della celluloide. Lo raccontano Marcello Sorgi, editorialista La Stampa, autore de “Le amanti del vulcano” (Rizzoli); Enrico Lucherini, press agent
Piera Detassis, critica cinematografica, direttrice Ciak; Michele Mirabella, autore e conduttore televisivo
Conduce: Pierluigi Magnaschi, vicepresidente esecutivo Class Editori.
Nella primavera del 1948 un incendio distrugge la sede della Minerva Film, mandando in fumo chilometri di pellicola. Miracolosamente si salva una lettera a firma Ingrid Bergman, indirizzata a Roberto Rossellini, nella quale l’attrice chiede di poter recitare per lui. Il regista, all’apice del successo, sta progettando un nuovo film ambientato alle Eolie con Anna Magnani, con la quale vive una relazione appassionata e burrascosa. Lusingato, avvia in gran segreto le trattative con l’attrice svedese, e di lì a poco esploderà tra loro un’attrazione così travolgente da far scoppiare un grande scandalo nell’Italia e nell’America allora ancora molto puritane, e persino un caso politico internazionale. Anche perché quando scopre di essere stata tradita – come artista e come donna – la Magnani medita la vendetta, mentre a Stromboli e Vulcano si realizzano due film praticamente identici, in un clima reso infuocato dai pettegolezzi. Marcello Sorgi, già direttore della Stampa e del Tg1, scrittore verace, racconta questa storia che intreccia dramma e commedia, facendo rivivere non solo i protagonisti, ma anche la Sicilia e l’Italia dell’immediato dopoguerra. Ma a “Cortina InConTra” parlare del suo libro è l’occasione giusta, grazie anche ad alcuni ospiti d’eccezione, per rievocare i mille episodi di grandi amori e di altrettanto grandi tradimenti che hanno costellato la storia del cinema italiano
Alle ore 22 al Miramonti Mjestic “Una madre fuori dal comune”, la storia di Virginia, madre dell’Avvocato Gianni Agnelli. Ne parla Marina Ripa di Meana, autrice de “Virginia Agnelli. Madre e farfalla” (Minerva) con Andrea Zanini, “Cortina InConTra”. Chi pensa che entrare a far parte di una delle famiglie più ricche e blasonate d’Italia sia facile, forse dovrebbe venire all’Hotel Miramonti e ascoltare quello che Marina Ripa Di Meana racconterà della storia di Virginia Agnelli, madre di Gianni e Umberto è tutt’altro che la classica vita posata di una donna ricca. È la storia di una donna che si è spesa in prima persona per aiutare la liberazione di Roma dall’occupazione nazi-fascista. Virginia Agnelli è stata anche una donna mondana e bellissima, che ha pagato con l’allontanamento dai figli il suo amore per Curzio Malaparte. Una storia intensa. Tutta da ascoltare.