“E’ assurdo anche solo pensare di andare alle elezioni in questo momento. – è quanto scrive l’onorevole Paolo Bampo in una nota – La situazione generale è tragica – prosegue il leader del movimento autonomista Pab – e quindi le priorità sono diverse rispetto a detta ipotesi. Le alchimie e le sperimentazioni dei partiti non devono diventare un nuovo problema per i cittadini. L’arroganza dei capi dei partiti, le beghe tra di loro, i capricci dei capi bastone, le ambizioni dei parlamentari, non possono bloccare l’Italia, la sua economia e gli interessi dei cittadini. E’ necessario che i “nostri” trovino una soluzione. Non si tratta di governo o di governabilità. Dato il clima di incertezze, si tratta di buon senso e anche di onestà nei confronti del contribuente. Ogni volta, infatti, che si va ad elezioni i partiti si dividono, togliendoli dalle tasche dei contribuenti , ben 4 euro per ogni voto espresso. Moltiplicato per gli anni di legislatura (5), la somma dà un totale di 20 euro a voto. Lascio fare a chi è più bravo di me in matematica a quanto ammonti il maltolto generale. (se la legislatura termina prima della scadenza naturale come si sta ventilando, i partiti, per di più, mantengono il diritto al cosiddetto “rimborso”, che andrà perciò a sommarsi ai nuovi contributi). E’ quindi logico che molti padroni di partito vogliano andare a nuove elezioni. (due piccioni con una fava: riqualificazione del proprio ruolo e qualche spicciolo di più in tasca). Comunque sia, prima di andare a nuove elezioni sarà indispensabile modificare l’attuale, abominevole e dittatoriale legge elettorale, che ha esautorato l’elettore del diritto di indicare i propri rappresentanti. (Bampo negli anni ’90 venne eletto deputato con la Lega Nord, sconfggendo l’attuale ministro Giulio Tremonti con la vecchia legge elettorale dove l’elettore poteva scegliere il proprio candidato ndr). Il momento richiede uno sforzo che forse pochi in politica amano fare: quello di lavorare, non solo per se stessi, ma, almeno una volta, per i cittadini e per la crisi che questi stanno affrontando. Una soluzione c’è – conclude Bampo – ed è quella di un governo allargato, di transizione fino al termine della legislatura, affidato alla Lega Nord (Maroni!), che oggi è in posizione quasi determinante per decidere se portare l’Italia alle elezioni o condurre a termine la legislatura. Vorrei suggerire ai nostri parlamentari che lavorino per questo obbiettivo”.