I microrganismi riscontrati nel campione di “pollo fluorescente” acquistato da un cittadino a Feltre e analizzato dall’Istituto Zooprofilattico delle Venezie (spp.) fanno parte della normale flora batterica ambientale, in grado di produrre alterazione dell’alimento, ma non sono agenti patogeni pericolosi per il consumo. Lo rileva il Servizio Sanità Animale della Regione Veneto. I tecnici regionali precisano che, al momento dell’arrivo allo Zooprofilattico e delle analisi, i campioni non evidenziavano alcuna fluorescenza; e che una adeguata cottura è sicuramente in grado di inattivare tali microrganismi.
- Visite -