“Raccolgo volentieri la sollecitazione del consigliere del Pd Claudio Sinigaglia ad accelerare l’istituzione del Garante della persona – scrive in una nota il consigliere regionale Pdl Dario Bond -. Egli sa che questo è un nostro obiettivo comune sul quale investiamo anche la nostra reciproca stima personale. Come è noto ieri abbiamo presentato la nuova proposta di Statuto regionale e già in quel testo è codificata la nuova istituzione che andremo ad istituire. Nelle scorse settimane ho proposto la razionalizzazione delle due strutture esistenti – Difensore civico e Tutore dei minori – prevedendo anche la tutela delle persone sottoposte a restrizione della libertà personale e intendo, col Gruppo PdL, portare avanti velocemente l’iter legislativo. Il richiamo di Sinigaglia, quindi, lo condivido in pieno così come so di certo è condiviso anche dal Presidente della Commissione competente, Leo Padrin. L’istituzione di una figura di tale importanza va istituita con un’amplissima maggioranza consiliare perché le funzioni di garanzia esulano dalle ragioni delle diverse parti politiche. Si tratta di funzioni tese a garantire diritti fondamentali e che devono essere espletate nella piena autonomia e autorevolezza e dunque con il più ampio mandato. Personalmente sono disponibile a smussare differenze di vedute e ad aprire un dialogo serrato sugli aspetti fondamentali di principio, di ruolo e di organizzazione degli uffici perché un buon lavoro da parte del Garante, sono convinto, passa solo attraverso una legge chiara, semplice e che metta a disposizione della figura monocratica strutture efficienti ed esperte. Sull’indennità di carica – che pare essere il punto di massimo disaccordo col Pd – insisto per il titolo onorifico perché ritengo il ruolo del Garante troppo prestigioso per essere sottoposto a una valutazione economica o professionale. E’ una figura che se pagata troppo o troppo poco subisce inevitabilmente lesioni alla propria immagine e al prestigio di cui deve essere portatore. E a questo è collegata anche la scelta di una persona, saggia per età, che abbia già esaurito il percorso dell’attività professionale e pertanto totalmente dedicata ad un ruolo di garanzia, autonomia e impegno civico. Se l’opposizione ritiene che vi possano essere scelte meglio ponderate – conclude Bond – le valuteremo insieme nei prossimi giorni sempre, mi auguro, nell’ottica generale di obiettivi di sburocratizzazione, taglio delle spese e razionalizzazione degli uffici pubblici”.