“L’assenso della Giunta Prade arriva prima di una presa di posizione del Consiglio Comunale – sostiene Jacopo Massaro, capogruppo del Pd in consiglio comunale di Belluno – che da mesi chiede informazioni e documenti! Un comportamento in spregio a qualunque logica di rappresentatività della popolazione, dal momento che in consiglio comunale non c’è solo il sindaco, ma anche altri 40 consiglieri eletti dai cittadini. Il documento della Giunta Prade che dà il via libera all’operazione immobiliare, tra l’altro – prosegue Massaro – fa riferimento ad informazioni che avrebbero dovuto essere trasmesse subito al Consiglio Comunale (in attesa di convocare sull’argomento la Commissione Urbanistica e la 3^ Commissione) e che invece i consiglieri apprendono dal sindaco per il tramite dei giornali. Infine, bisogna rilevare che è davvero curioso che una Giunta comunale si assuma la responsabilità politica di un’operazione immobiliare di un altro Ente: penso che non esistano precedenti nella storia politica della nostra provincia. Ed è ancor più curioso se si pensa che l’unico organismo che eventualmente sarebbe stato titolato ad esprimere delle valutazioni “nel merito” è la conferenza dei Sindaci, di cui Belluno è solo uno dei 51 componenti. Mentre al Comune di Belluno sarebbero spettate solo valutazioni di carattere urbanistico, che peraltro competono al consiglio comunale e non alla giunta. La storia si ripete insomma: la Giunta Prade assume posizioni, ma non si sa mai a quale titolo”.
Sul progetto di trasferire uffici e ambulatori Uls alla Veneggia interviene Jacopo Massaro: “la giunta Prade assume posizioni, ma non si sa a quale titolo”
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