Gestione Servizi Pubblici informa che a Farra d’Alpago nella zona di Farra centro e a Tambre nelle località Pianon, Civit e Tambruz l’acqua non è potabile e non può essere usata per scopi alimentari. A notificarlo a GSP, questa mattina, l’Ulss di Belluno che ha rilevato, nel corso degli ordinari controlli di routine, la presenza di batteri in alcuni campioni d’acqua prelevati dalla la rete idrica locale. Il maltempo, come di consueto, l’origine della contaminazione. Circa 400 le utenze coinvolte – 250 a Farra e 150 a Tambre – che da oggi e per i prossimi giorni non potranno utilizzare l’acqua dell’acquedotto per usi alimentari (cuocere cibi, bere, ecc…). Tempestivo l’intervento di Gestione Servizi Pubblici, che già nella mattinata di oggi ha provveduto a disinfettare con il cloro l’acqua presente nei serbatoi e nella rete idrica e ad informare la popolazione interessata con avvisi ed sms su cellulare.Domani l’azienda sanitaria effettuerà nuovi prelievi: gli esiti, previsti al più tardi per lunedì 16 agosto, potranno accertare l’efficacia delle misure adottate.
