Dopo la proroga dell’avvio del sistema Sistri – avvenuta qualche settimana fa, giusto alla vigilia dell’entrata in vigore – ora c’è anche una semplificazione importante per la gestione del sistema per la tracciabilità dei rifiuti. La semplificazione riguarda l’incarico all’Associazione di categoria della gestione del nuovo sistema. Questo passaggio è previsto per le aziende con produzione annua inferiore alle 4 tonnellate di rifiuti pericolosi e alle 20 tonnellate di rifiuti non pericolosi, previa compilazione di apposito modulo. Finora, però, la firma su tale delega doveva essere autenticata da un notaio o da Pubblico ufficiale con aggravio di tempo e risorse (il decreto 65/2009). Di fronte a tale situazione, l’Unione Artigiani e Piccola Industria di Belluno è intervenuta presso il Ministero dell’Ambiente per ottenere una semplificazione della procedura. La richiesta è stata accolta e, quindi, le deleghe alle Associazioni per la gestione del SISTRI, in attesa di apposite modifiche legislative, verranno accettate anche prive di autentiche notarili o comunali e solo con la presentazione del modulo con firma semplice, accompagnato da copia del documento di identità. “Accogliamo la notizia con soddisfazione – commenta Maurizio Reolon, responsabile del servizio ambiente dell’UAPI di Belluno – mentre va riscontrata l’attenzione del Ministero dell’Ambiente a intervenire per semplificare una procedura che era sembrata subito farraginosa. Per le aziende con carichi di rifiuti ridotti la procedura adesso è snella e veloce”. L’avvio del sistema SISTRI è fissato al prossimo 1° ottobre e riguarderà parecchie centinaia di aziende. Allo stato attuale a creare ancora problemi sono sia la distribuzione e l’installazione delle black box, sia i pagamenti on line del contributo: segno che qualcosa è andato a posto, ma molto è ancora da fare.
L’Unione artigiani ottiene la semplificazione della delega per la gestione del Sistri
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