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giovedì, Dicembre 7, 2023
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Ogm. Manzato contro Galan: “basta creare false illusioni di ricchezza”

In Italia c’è un ministro dell’agricoltura che fa finta di non capire che l’opposizione agli ogm è economica e per nulla ideologica. Sembra quasi che stia facendo da sponda a chi (leggete pure: le multinazionali straniere), dopo che finalmente nel nostro Paese i contadini si sono appropriati della terra che lavoravano, vuole togliere loro la proprietà della materia prima, cioè della semente, “costringendoli” a produrre non ciò che può dare loro più reddito, ma ciò che viene determinato da interessi altrui. Per una miniera di sapori come il Veneto e l’Italia questo è un suicidio, cui non non vogliamo assistere in silenzio”.
E’ durissimo l’assessore all’agricoltura del Veneto Franco Manzato, nel commentare l’intervista rilasciata oggi dal ministro Giancarlo Galan al quotidiano “La Repubblica” sulla questione ogm. “Lui stesso ricorda che le leggi vietano in Italia di coltivare gli ogm, ma poi spalanca la porta a falsità economiche che possono interessare solo chi di terra ne possiede tanta e la coltiva per telefono e a illusioni che hanno spinto qualcuno a commettere reati fidando in una impunità, questa sì, ideologica. Equiparare gli ogm alla questione latte, rispetto alla quale un rapporto dei Carabinieri (cioè di un organo dello Stato non ancora smentito) mette in dubbio che la produzione nazionale sia eccedentaria, è un gioco di parole per sembrare al di sopra delle parti”
“In questa occasione – ha aggiunto Manzato – il ministro si sta rivelando centralista in assoluto quando vuole imporre alle regioni di presentare piani di coesistenza come li vuole lui: l’Unione Europea ha demandato le scelte ai singoli Paesi membri. Per quanto ci riguarda, il nostro piano di coesistenza, quello del Veneto, è presto fatto: qui gli ogm non si piantano. Non vogliamo correre il rischio di contaminare e di devalorizzare un’agricoltura di qualità e di territorio che crea ricchezza alle imprese soprattutto con 33 DOP e IGP, oltre 450 prodotti tipici, 25 DOP e 8 DOCG. E la si smetta di minacciare sanzioni di Bruxelles, che in questo caso non ci sono proprio: questa sì è una grossa balla. Come è una grossa balla, anche questa ideologica, tacciare di essere contro la ricerca e l’innovazione chi punta a creare reddito alle aziende con una agricoltura OGM free”.

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