Riunione importante, ieri sera, in Prefettura tra i vertici di Gestione Servizi Pubblici, di Provincia e gli istituti di credito bancario Unicredit e Popolare di Vicenza . Oggetto dell’incontro il sostegno delle banche a GSP per proseguire con la realizzazione delle opere previste dal Piano d’Ambito dell’Autorità d’Ambito Alto Veneto (172milioni di euro di interventi). Da qualche mese, infatti, la società GSP ha incontrato difficoltà nell’attivare le linee di credito indispensabili per avere, nell’immediato, il capitale da investire a favore del sistema idrico integrato: da qui il ritardo nei pagamenti che la società ha verso le imprese che hanno in appalto i lavori e lo stop ad ogni nuovo affidamento. ‘Da tempo tentiamo una mediazione con gli istituti di credito – precisa Franco Roccon Presidente di GSP – perché oltre ad offrire sufficienti garanzie come società diamo lavoro al mondo occupazionale ed imprenditoriale fortemente in crisi. E’ chiaro che il credito è indispensabile per noi in quanto ci garantisce nell’immediato il pagamento dei lavori, mentre la tariffa versata dall’utente diluisce il rientro in decine d’anni’. Qualcosa, a fine incontro, si è mosso anche grazie alla sensibilità e presenza del Prefetto Boffi e della Provincia nella persona del presidente Bottacin e dei due assessori Zanolla e De Gan: le banche presenti – Unicredit e Popolare di Vicenza – si sono impegnate a valutare, insieme all’intero sistema creditizio locale, l’opportunità di finanziare le opere e le attività del servizio idrico integrato. ‘L’interessamento delle massime autorità presenti – conclude Roccon – sembra aver incontrato adeguata sensibilità’.