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giovedì, Dicembre 7, 2023
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Vacanze musicali a Sappada, Festival bandistico di Sappada

Sappada e la musica celebrano ancora una volta il loro magico connubio con l’8° edizione delle Vacanze Musicali, cui si affianca il Festival Bandistico. Un programma calibrato con cura con tanti appuntamenti di qualità come il concerto dell’ Italian Wonder Brass (Giuliano Sommerhalder, Omar Tomasoni, Guglielmo Pellarin, Gabriele Marchetti e Gianluca Grosso), che ha riscosso un grande successo facendo sfoggio di grande bravura nell’esecuzione di Gabrieli, Bach, Bernstein e altri autori famosi per il loro repertorio per ottoni. Oltre 50 sono i concerti in programma fino al 12 settembre, con repertori che spaziano negli stili e nelle epoche, dal barocco alle creazioni più recenti, comprendendo opere composte per i più svariati organici strumentali, proposti quotidianamente dai professori dei corsi di perfezionamento (provenienti dalle più importanti orchestre e accademie) e dai loro talentuosi allievi (studenti dei conservatori di tutta Italia). Le “Vacanze” sono un vero e proprio laboratorio artistico che contagia le montagne dell’alta Val Piave, estendendosi alla Carnia, al Comelico all’alto Cadore. Piazzette, masi, strade diventano scenografie naturali, il passeggio del turista è allietato da gruppi di giovani strumentisti e a fine concerto sono tutti invitati a gustare un aperitivo e qualche prodotto tipico.
Lungo la strada principale sfilano ogni domenica le bande, con i loro suoni cangianti e i costumi colorati: un festival nel festival, che vede complessi musicali di province vicine e lontane, dal Friuli alla Pusteria, dal Tirolo al Cadore.
In calendario vi sono serate di musica da camera, con trii, quartetti, quintetti, di archi, legni, ottoni; concerti corali in cui il sappadino Coro Sorgenti del Piave accoglie gruppi ospiti per mantenere vivo il gusto per il canto di montagna; uno spazio importante è riservato al bell’organo della Chiesa di Santa Margherita; alcuni momenti sono dedicati alla nuova musica, dalla canzone americana degli anni ’40 al Klezmer a Piazzolla, fino agli esperimenti contemporanei.  In omaggio alla montagna e grazie alla collaborazione di Assorifugi, la musica sale infine in alta quota sposando maestosi paesaggi. Tutti i concerti sono gratuiti.

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