Una splendida giornata con temperature piuttosto basse ha accolto i 124 partecipanti all’ormai mitico Raid dei 4 passi che si è svolto domenica 25 luglio lungo le strade che vanno dal feltrino, fino ad alcune splendide località della Val di Fiemme. Per raggiungere poi il Primiero attraverso alcuni passi. Le 35 moto e le 37 auto si sono date appuntamento presso la stazione ferroviaria di Bribano di Sedico per partire intorno alle 8.00 alla volta di Cima Campo passando per Pedavena ed Arsiè, per raggiungere Castel Tesino e successivamente il famoso ristorante Il Crucolo dove era prevista la sosta pranzo. La carovana ripartiva attorno alle 14.00 per giungere al passo Manghen percorrendo un tratto di strada sterrata e alquanto polverosa che ha leggermente opacizzato gli splendidi mezzi storici “tirati a lucido” per l’occasione. Successiva discesa fino a Molina di Fiemme per risalire attraverso le suggestive località quali Predazzo e Paneveggio per giungere al Passo Rolle e Fiera di Primiero. Il serpentone, che nel frattempo si era diviso viste le grandi salite non alla portata di tutti mezzi, giungeva a Fiera svoltando per l’ultima fatica, il Passo Cereda, dove comunque si attendevano i numerosi partecipanti per un ottimo ristoro finale con i saluti per il rientro attraverso la valle del Mis. Il gruppo è stato sempre seguito da un carro attrezzi e da un furgone-officina che sono dovuti intervenire in un paio di occasioni senza comunque aver dovuto riportare i mezzi a bordo. Tutti sono rientrati con le proprie “ruote”. Ottima l’affluenza, soddisfatti gli organizzatori ed in particolare il presidente Monego, ideatore del percorso- Nel sito internet www.circologidoni.it si possono vedere alcune foto scattate lungo il percorso e trovare informazioni riguardo l’attività del Circolo sempre molto attivo.
Prossima uscita l’8 agosto a Levico, con visita ad un museo motociclistico, la successiva salita all’altipiano di Asiago dal lago di Caldonazzo, arrivo e sosta piacevolissima ad Asiago ed un percorso inedito e alquanto interessante.
I 4 passi del Circolo “Berto Gidoni”
