
La Quinta Commissione, presieduta da Leonardo Padrin, ha votato all’unanimità il progetto di legge che unifica le proposte dei consiglieri Teso e Pettenò per la riorganizzazione del servizio ispettivo e di vigilanza per il sistema socio-sanitario veneto. Il servizio passerà dall’ambito della Giunta regionale a quello del Consiglio regionale. “E’ una scelta importante – commenta il capogruppo del PdL, Dario Bond – perché va nella direzione di un ridisegno complessivo delle funzioni di controllo che devono essere staccata da chi svolge funzioni di governo. Il servizio ispettivo regionale del sistema socio-sanitario in questo modo ha la possibilità di essere svincolato dalla Giunta che amministra e fa, legittimamente, scelte politiche. L’obiettivo generale è quello di poter avere sempre una qualità elevata del controllo delle strutture socio-sanitarie e, cosa che mi preme moltissimo, sulle liste d’attesa.”
Il presidente del Gruppo PdL, Bond, inoltre ha presentato alla Commissione una proposta che prevede l’accorpamento in un’unica funzione monocratica il difensore civico e la tutela dei minori e dei carcerati. Il nuovo “Garante dei diritti della persona” accorperà più funzioni e sarà supportato dal personale di più strutture già esistenti e separate. Tre le piu’ importanti novita’: il Garante unico verrà eletto a maggioranza qualificata e non semplice, resterà in carica 6 anni e non quanto una legislatura, in modo da prevedere lo svincolo dalla durata di un solo Consiglio regionale, inoltre è stato previsto il requisito dei 65 anni e l’incarico è considerato a titolo onorario. “Queste proposte – ha commentato Bond – hanno un comune denominatore: quello di riordinare le autorità di controllo o di garanzia regionali. Non solo miriamo alla razionalizzazione e quindi al risparmio, taglio di costi e semplificazione, ma si vuole ricostruire un assetto più chiaro in modo che siano ben distinti gli organismi di governo da quelli di controllo e di garanzia. In questa ottica stiamo lavorando anche alla modifica della legge regionale sul Corecom.”