
Assegnata la borsa di studio “Andrea Cero”
Un’apposita commissione ha provveduto all’assegnazione della borsa di studio “Andrea Cero” per l’anno 2010. Come si ricorderà, la borsa è intitolata ad un giovane emigrante, Andrea Cero, deceduto nel 2004 all’età di 35 anni in un incidente stradale, ed è offerta dalla mamma per essere assegnata a un laureato emigrante o figlio di emigranti con una tesi di laurea riguardante l’emigrazione o aspetti e problemi della Provincia e della montagna. Quest’anno la borsa viene conferita a Filippo Da Corte Zandatina laureatosi in Scienze politiche e Relazioni Internazionali e Diritti umani presso l’Università di Padova con la tesi “L’emigrazione nel Bellunese e in Cadore tra Ottocento e Novecento”. Essa sarà consegnata al vincitore il prossimo 24 luglio, nel corso dell’assemblea dell’Associazione.
Inaugurata a Bribano mostra sull’emigrazione
Sabato 10 luglio la tradizionale “Sagra dei Per” di Bribano (in comune di Sedico) si è aperta, nell’edificio delle scuole elementari, con una ricca mostra sull’emigrazione dal significativo titolo “Bellunesi nel Mondo”, mostra che rimarrà aperta fino al prossimo 25 luglio. Divisa in due sezioni, una dedicata all’emigrazione del comune di Sedico e l’altra dell’intera provincia, presenta un quadro esauriente di luoghi, persone, episodi di un lungo passato che non può essere dimenticato. Gli interventi dei rappresentanti delle Istituzioni – il presidente del Comitato organizzatore Samuele Capraro, il vicesindaco di Sedico Roberto Maraga, il presidente dei Bellunesi nel Mondo Gioachino Bratti (nella foto) e il parlamentare Franco Gidoni – nel sottolineare l’importanza della memoria, l’ hanno accostata a quella della gratitudine e al dovere di trasmetterne il valore ai giovani. Tra il numeroso pubblico, numerosi gli ex emigranti, rappresentanti di Famiglie Bellunesi e Consiglieri dell’Associazione Bellunesi nel Mondo.
Gemellaggio Quero – Auzat/Vicdessos
Quero con una grande e intensa cerimonia ha sancito, domenica 11 luglio, il gemellaggio con la Comunità di Auzat – Vicdessos (Ariège – Francia), un gemellaggio che affonda le sue radici nell’emigrazione: quella, tragica del dramma di Izourt, ove, in un cantiere di alta montagna, perirono, travolti da una bufera di neve, il 24 marzo 1939, 31 operai, tra cui 29 italiani (quattro i bellunesi, di cui uno – Primo Mondin – di Quero), e l’altra dei tanti abitanti del luogo che nel secolo scorso emigrarono in quella regione. Curata in ogni particolare, la manifestazione ha avuto il suo culmine nella firma del documento di gemellaggio, sottoscritto dal presidente della comunità ospite Bernard Piquemal, dal sindaco di Quero Sante Curto, e dai presidenti dei rispettivi comitati di gemellaggio Nicole Denjan e Claudio Dal Pos. Tra gli interventi ha colpito la testimonianza di Antonio Specia, nel ricordo dei suoi genitori, che lasciarono Quero per cercare in terra di Francia un futuro sereno e propizio per sé e per i loro figli: esempio dei tanti emigrati italiani in terra transalpina ove si fecero onore e diedero il loro operoso e capace contributo allo sviluppo del Paese.
Giovani discendenti di emigrati veneti in Provincia
Arrivano a Belluno domenica prossima 18 luglio una decina di giovani di origine veneta provenienti dal Canada, Romania, Spagna e Sudafrica per un soggiorno di 15 giorni in Provincia, organizzato dall’Associazione Bellunesi nel Mondo con il contributo della regione del Veneto. Il programma del soggiorno prevede la visita ad alcuni luoghi della Provincia, ai maggiori centri d’arte della Regione, nonché incontri con i giovani della Sezione ABM e con le istituzioni locali e la Regione del Veneto Parteciperanno inoltre all’assemblea dell’Associazione il 24 luglio e, all’indomani, alla “Giornata dei bellunesi nel Mondo” a Sedico. S’incontreranno anche con alcuni giovani , sempre di origine veneta, del Brasile, pure loro in Provincia nell’ambito di un interscambio giovanile tra Pedavena e Ana Rech (Rio Grande do Sul).
Incontro mensile della Sezione giovani
Venerdì 9 luglio si è riunito il gruppo Giovani dell’ABM. Il coordinatore Marco Crepaz ha relazionato sul meeting dei Giovani Veneti nel Mondo conclusosi la scorsa settimana a Bruxelles. Da parte dei ragazzi grande interesse e voglia di collaborare ai progetti presentati dal Coordinamento dei Giovani Veneti nel Mondo.
Sono state elaborate le domande che verranno poste agli intervistati del progetto “Intervista doppia/tripla”. Le domande saranno così suddivise: introduttive (conoscere l’anagrafica dell’intervistato); Paese di origine (dove è partita l’esperienza migratoria); Paese di arrivo (la meta dell’emigrazione; rientro (dedicato agli ex emigranti). Nel mese di settembre verranno effettuate le registrazioni e si passerà alla fase successiva, ovvero il montaggio video. Il progetto verrà quindi presentato alla fine di ottobre.
Grande spazio dell’incontro è stato dedicato all’organizzazione dell’accoglienza del gruppo di giovani canadesi che soggiornerà dalla prossima settimana in provincia di Belluno per quindici giorni: manifestazioni locali, concerti, cinema e molto ancora allieteranno le serate di questi ragazzi con origini venete.
Dopo la scelta dei due articoli da scrivere per il giornale “Bellunesi nel Mondo” è stata preparata la scaletta per il Tg Bellunesi nel Mondo, edizione di luglio-agosto; questa volta il “giornalista” sarà Mauro De Biasi.
La riunione è terminata con un’allegra pizza in compagnia. Il prossimo incontro è stato fissato per i primi di settembre.