Tolte anche le discriminazioni sull’assegno di accompagnamento. Ivano Platolino (nella foto): “Centrati i nostri obiettivi”. Si è levato da Piazza Monte Citorio un applauso liberatorio quando gli organizzatori della manifestazione per abolire le misure contro la disabilità nella manovra economica del governo hanno annunciato che entrambi gli obiettivi della mobilitazione erano stati centrati. Oltre 2000 le persone partecipanti alla manifestazione indetta da Fand e Fish, che hanno appreso praticamente in diretta che, nel testo approvato definitivamente dalla Commissione Bilancio del Senato, era scomparso qualsiasi riferimento restrittivo all’indennità di accompagnamento. L’altro obiettivo, l’abrogazione dell’innalzamento della percentuale d’invalidità per l’assegno agli invalidi, come annunciato dal relatore di maggioranza in Commissione Bilancio onorevole Azzollini, era già noto la sera prima della manifestazione. Si torna al 74%. Visibilmente soddisfatto il presidente della Fish Veneto, il bellunese Ivano Platolino, ieri a Roma tra i partecipanti alla manifestazione. “Questo premia le azioni che, anche in provincia di Belluno, sono state fatte per raggiungere questo doppio obiettivo. Tra tutte la lettera aperta firmata da alcune delle associazioni dell’area disabilità del Comitato d’Intesa, che ci ha affiancato in questa battaglia”. Soddisfazione, ovviamente, anche dai vertici nazionali di Fish e Fand. “È un risultato che premia l’azione di queste settimane- affermano il Presidente della Fish Pietro Vittorio Barbieri e il presidente della Fand Giovanni Pagano – interlocuzioni, contatti politici, documenti tecnici e di proposta, comunicazione, sensibilizzazione e mobilitazione di una base estremamente diffusa e motivata. Le due Federazioni hanno messo in campo tutte le proprie risorse per contrastare le disposizioni negative contenute nella Manovra. Un risultato di portata storica – riferisce Pagano della Fand – anche considerato il clima politico, le premesse, la campagna mediatica scatenata nei confronti delle persone con disabilità”. Barbieri della Fish sottolinea che quella di piazza Monte Citorio è stata una vittoria costata molto in termini di impegno, di risorse e di energie. “Avremmo preferito dedicare questi sforzi ad azioni propositive anziché di difesa”. Rimane la fortissima preoccupazione per i tagli alle politiche sociali delle Regioni. E infatti di mercoledì sera l’annuncio che i tagli agli enti locali verranno stabiliti secondo la “virtuosità” delle Regioni e le modalità di restrizione verranno definite in Conferenza Stato-Regioni. Purtroppo, dicono Fish e Fand, la “virtuosità” si basa solo su elementi di bilancio e non di qualità dei servizi ai Cittadini, aspetto di cui nessuno sembra preoccuparsi. Il rischio più immediato è che nelle Regioni più inefficienti i Cittadini finiscano per pagare due volte: prima per l’inefficienza delle risposte, poi per le “sanzioni” dello Stato. Per questo le due organizzazioni non chiudono la loro battaglia. “Ottimo il risultato di ieri – chiosano – ora inizia l’impegno per domani”.