“Ho preso carta e penna e ho scritto al Direttore Generale dell’ULSS 1, Ermanno Angonese, al Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della nostra Provincia e al Presidente dell’Associazione dei titolari di Farmacie della Provincia di Belluno: su orari e ferie dei farmacisti, soprattutto d’estate, occorre maggiore attenzione nei confronti degli utenti, che sono in genere utenti deboli. Io lo so che i farmacisti stanno lavorando molto e bene, che danno quotidianamente un servizio di qualità, però dobbiamo migliorare, perché i segnali che mi arrivano indicano qualche criticità. Mi riferisco soprattutto alla capacità dell’insieme delle nostra farmacie cittadine di soddisfare i bisogni – ma molto meglio sarebbe chiamarli diritti – degli anziani, delle donne in gravidanza e di tante persone che soffrono patologie invalidanti. Questa volta, quale Autorità sanitaria locale e Presidente della Conferenza dei Sindaci, ho chiesto due cose: che le ferie dei farmacisti tengano conto della necessità di assicurare la continuità de servizio, in maniera omogenea, su tutto il territorio comunale, soprattutto nelle zone che hanno più difficoltà di collegamento. Per questo occorre che i criteri oggi adottati per consentire le deroghe al periodo feriale siano criteri ben motivati e che, sopratutto, tengano adeguatamente conto del parere del Sindaco. In secondo luogo, ho chiesto una ristrutturazione degli orari delle farmacie perché si devono adattare meglio alle effettive abitudini dei cittadini utenti. I ritmi della nostra vita quotidiana cambiano, si evolvono, cambiano anche di molto i ritmi e i tempi del lavoro e dunque anche gli orari di apertura delle farmacie devono cambiare, per quanto è possibile”.
Antonio Prade: “ Su orari e ferie dei farmacisti dobbiamo migliorare”
