Così il presidente della Provincia, Gianpaolo Bottacin: «Per il segretario della Fondazione Dolomiti-Unesco avevamo già il nome, ma non l’hanno nemmeno voluto prendere in considerazione».
Sarà un bando a stabilire chi sarà il segretario generale della Fondazione Dolomiti-Unesco. Questa la decisione presa nella riunione di oggi pomeriggio a Palazzo Piloni. Bottacin: «Lo ha voluto Trento, perderemo tempo».
«Trento non ha voluto nemmeno prendere in considerazione il soggetto che avevamo individuato e che, lì presente, era già pronto alla nomina – ha spiegato Bottacin – . Avremmo potuto avere già da questa sera il segretario della Fondazione Dolomiti-Unesco. Una persona qualificata, una figura tecnica, scelta secondo criteri oggettivi, come già concordato con gli amici di Trento e di Bolzano: loro, però, oggi hanno voluto fare un passo indietro e fare una forzatura politica».
«Così facendo, è evidente che qualcuno ha voluto allungare i tempi – ha proseguito Bottacin – . Noi, per non creare attriti politici, abbiamo seguito la strada del bando, indicando però dei requisiti chiave come la preparazione giuridico-amministrativa del soggetto, la capacità manageriale e la conoscenza del nostro territorio»
«La scelta però, comporterà una perdita di tempo – ha continuato il presidente – . Il bando verrà aperto già lunedì prossimo e avrà la scadenza di un mese. Poi, al prossimo Cda (20 agosto) verrà nominato.
Dispiace che, se ci fosse stata già oggi la nomina, avremmo potuto procedere anche con la richiesta di Bolzano di assegnare un incarico per la realizzazione del sito internet della Fondazione, ma prima deve essere scelto il segretario, poi, a ruota, verranno indicati tutti gli ruoli».
Bottacin su Dolomiti-Unesco: «Trento ha voluto il bando, perdiamo tempo»
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