E’ stato approvato alla unanimità, in sede di commissione consiliare, lo schema di convenzione per il servizio associato di Polizia Locale. Adesso il provvedimento va all’approvazione del prossimo Consiglio Comunale, fissato per il 12 luglio. L’accordo prevede l’unione operativa, su temi ed azioni che verranno successivamente individuati, delle Polizie Locali di Belluno, Ponte nelle Alpi, Longarone, Castellavazzo, Soverzene e dei comuni dello Zoldano ad eccezione di Zoldo Alto.
“Ho creduto molto in questo provvedimento – ha detto il Sindaco di Belluno, Antonio Prade – e sono molto soddisfatto che la competente commissione consiliare lo abbia approvato alla unanimità. A noi piacciono le riforme e questa è una piccola ma grande riforma, buona in sé e buona perché traccia la strada di un impegno che nei prossimi anni dovrà vederci molto impegnati. Dobbiamo parlarci chiaro: abbiamo la necessità di mantenere saldi i nostri bilanci e di garantire i diritti dei nostri cittadini, due obiettivi che potremo perseguire soltanto unendo le forze dei nostri Comuni. Penso ai servizi sociali, alla raccolta dei rifiuti, ai servizi degli uffici demografici: sono solo alcuni esempi di funzioni obbligatorie che oggi spettano ai Comuni ma che dobbiamo prepararci a condividere all’interno di aree geografiche molto più vaste degli attuali confini che ci stanno sempre più stretti. Oggi, con questa decisione che riguarda i nostri Vigili, abbiamo creato un ottimo precedente per costruire i Comuni del futuro; e io mi auguro che possano essere molto diversi da quelli di oggi. Da ultimo, mi piace sottolineare che anche questa volta i Sindaci bellunesi hanno dimostrato di saper fare le riforme che sono alla loro portata. Speriamo che anche gli altri, soprattutto il nostro Governo, sappiano fare, in un momento difficile come questo, le riforme che servono al Paese”.
Servizio associato di polizia locale: l’ok della commissione di Belluno. Il 12 luglio il provvedimento passa al vaglio del consiglio comunale
