Nell’ambito della 24^ Mostra dell’Artigianato di Feltre, nel salottino di piazzetta De Boni, la categoria Produttori alimentari dell’Unione Artigiani e Piccola Industria di Belluno ha allestito la mostra –mercato “Sapori Artigianali delle Valli delle Dolomiti Bellunesi”. Intestazione e grafica dell’installazione si rifanno alla “Kodinza”, la torta delle Valli delle Dolomiti Bellunesi, che, infatti, occupa uno dei quattro chioschi allestiti in piazzetta. “Abbiamo voluto approfittare della Mostra dell’Artigianato di Feltre – dichiara Giacomo Deon (nella foto), presidente della categoria aderente all’UAPI di Belluno – per promuovere nuovamente la torta Kodinza, dopo il successo ottenuto al momento della sua presentazione, lo scorso ottobre a Sapori Italiani a Longarone”. “A Feltre, però – aggiunge Deon – diamo spazio anche ad altri sapori, soprattutto quelli delle parti più alte della nostra provincia, Cadore e Comelico” Fra i prodotti che i visitatori della Mostra potranno degustare e acquistare spiccano: la birra artigianale “Par-nei”e “Weize-nei” di San Pietro di Cadore, i biscotti “Sartorelli” di Santo Stefano di Cadore e la pasta artigianale Croera di San Vito di Cadore, oltre ai biscotti cotti nel forno a legna di Deola di Mel, ai liquori delle antiche ricette locali di “1895 Frescura” di Sedico e alla farina del mulino Stien di Feltre.
I visitatori della Mostra possono trovare anche la Kodinza, ideata dai quattro pasticceri che attualmente la producono: Piaser e Garbuio di Feltre; Fiabane e Pasticceria Bellunese di Belluno, assieme a una selezione delle torte tipiche di Vicenza, Treviso, e Padova, che come la Kodinza sono state realizzate tramite un progetto sostenuto da Ebav (Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto). La gestione degli stand è delegata ai volontari dell’AIL – Associazione Italiana contro le Leucemie, Linfomi e Mieloma, che da anni affianca gli Alimentaristi dell’Unione Artigiani nelle loro manifestazioni promozionali e alla quale andrà il ricavato delle quattro giornate di manifestazione, “consolidando la tradizione – conclude Giacomo Deon – che abbina la promozione dei prodotti alimentari artigiani bellunesi alla solidarietà”.