Il presidente del Veneto Luca Zaia poserà, lunedì 28 giugno prossimo, la prima pietra del Passante del Col Cavalier, di fatto la tangenziale Sud di Belluno che migliorerà i collegamenti tra pianura veneta e il basso bellunese con il cadore e le Dolomiti. La cerimonia, alla quale interverranno tra gli altri anche l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso, il sindaco Antonio Prade, il presidente della Provincia Gianpaolo Bottacin, si svolgerà con inizio alle 11,30, lungo la Strada Provinciale n. 1 nei pressi della rotatoria di imbocco al Ponte Dolomiti. Prende dunque il via un’altra grande opera, indispensabile per la città di Belluno e la montagna veneta: un obiettivo cui si è arrivati grazie alla determinazione della Regione e all’attuazione del “federalismo stradale”, d’intesa con gli enti locali interessati, dopo anni di palleggiamenti di competenze. La Regione ha portato avanti con Veneto Strade la progettazione ed è riuscita ad avere gran parte delle disponibilità finanziarie necessarie grazie all’accordo quadro Regione – Governo per le infrastrutture venete, firmato alla fine del 2007 (50 milioni), completate dal Piano triennale per la viabilità regionale approvato dal Consiglio Veneto (13 milioni). Il progetto prevede l’allargamento dell’attuale Strada Provinciale n. 1 di “Sinistra Piave” per un tratto di circa un chilometro e mezzo a nord del Ponte delle Dolomiti. Da qui la strada proseguirà con una galleria di 1,8 km sotto Col Cavalier, mentre l’accesso al capoluogo sarà assicurato da una bretella laterale e da una rotonda. L’intervento si concluderà con una rotonda sulla “vecchia” provinciale, 500 metri circa dopo lo sbocco del tunnel. All’interno di quest’ultimo sono previste quattro piazzole di emergenza, due delle quali collegate con l’esterno, con la possibilità tra l’altro di far affluire da una di queste mezzi di soccorso direttamente in galleria. L’ultimazione dei lavori è prevista per la fine del 2014.
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