Hanno avuto un buon riscontro le prime due uscite degli operatori di “Strada facendo” nelle sagre. Quasi cinquanta ragazzi hanno aderito alla campagna promossa dalla scimmia Belù e hanno deciso di non bere alcol per una sera, ricevendo in cambio un buono premio. «Nella prima uscita a Castion venerdì con Fuori posto del Ser.t il target si aggirava tra i 15 e i 18 anni, con tanti giovani che guidavano il motorino, mentre la seconda sera, sabato, eravamo soli a Rock in Vena d’Oro e l’età era un po’ più alta» dice Marianna Wohlgemuth, operatrice della cooperativa Portaperta. «Abbiamo notato una grande consapevolezza alla guida – ha aggiunto l’altro operatore Marco Bonfante – quasi tutti i ragazzi che abbiamo agganciato conoscevano i limiti di tasso alcolemico oltre i quali scattano le sanzioni».Tra le due serate in media circa il 10% dei giovani che all’entrata hanno dichiarato di impegnarsi a bere analcolico, non ha fatto ritorno per la verifica con alcol test e la seconda serata è andata meglio della prima da questo punto di vista. I ragazzi sono stati comunque una preziosa fonte di conoscenza per gli operatori che si occupano anche di fare un breve questionario sulle loro abitudini nei confronti dell’alcol. Tutti coloro i quali sono tornati a ritirare il premio hanno mantenuto la promessa e soffiando hanno lasciato a zero il test.Soddisfatto del risultato l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Belluno, Marco Da Rin Zanco: «Confidiamo di aver trovato la giusta metodologia per approcciare i ragazzi in maniera diretta, incentivarli a non bere alcolico senza proibizionismi e, al contempo, creare un quadro del loro modo di vedere lo sballo».