
“Posso dire, dopo aver parlato con il governatore Zaia, che i 90 studenti dell’Istituto ‘Della Lucia’ di Vellai di Feltre possono concludere il loro ciclo di studi con l’indirizzo scelto, ottenendo alla fine il titolo per cui si erano iscritti”. Il vicepresidente del Consiglio regionale Matteo Toscani annuncia la soluzione del problema della cosiddetta ‘terza area’, per cui 90 studenti dell’Agrario si sarebbero trovati nell’impossibilità di ottenere il diploma professionale scelto per effetto della riforma Gelmini che di fatto annulla i trasferimenti per percorsi formativi tra i quali quelli attivati dal ‘Della Lucia’. “Ieri mattina ho illustrato la questione al presidente Zaia che mi ha assicurato che la Regione coprirà per intero i costi dei corsi professionali post-qualifica, che caratterizzano fortemente l’Istituto rendendolo unico nel Veneto. Non potevamo permettere che 90 studenti, incorsi nella fase transitoria della riforma Gelmini, non potessero portare a termine il loro corso di studi perché il Ministero non trasferisce più i fondi necessari. Ora ci penserà la Regione, coprendo i costi del periodo transitorio senza che i nostri studenti debbano trasferirsi altrove, e senza che figure professionali come quelle offerte dal ‘Della Lucia’ debbano venir meno”. Un mese e mezzo fa, il dirigente dell’Istituto feltrino dottor Ezio Busetto aveva contattato le istituzioni regionali per illustrare il problema. “Mi sono attivato immediatamente di persona – spiega Toscani – visto l’approssimarsi del termine dell’anno scolastico e il coinvolgimento di un gran numero di studenti in questa fase transitoria della Riforma Gelmini”. L’Istituto di Vellai offriva finora ai suoi 450 iscritti la possibilità di proseguire dopo il primo triennio con un biennio post-qualifica denominato ‘terza area’ o ‘area di professionalizzazione’, conseguendo infine tre specializzazioni (tecnico produzioni animali, tecnico forestale ambientale, tecnico parchi e giardini). Il Della Lucia è l’unico nel Veneto (ed uno dei 5 in Italia) ad erogare questo tipo di corsi. Ma la Riforma Gelmini, che rivede fortemente l’istruzione professionale già da settembre 2010, per alcuni aspetti sospende il biennio post-qualifica, non sostenendolo più dal punto di vista finanziario e rendendo quindi impossibile lo svolgimento dei corsi e l’acquisizione del titolo finale scelto all’atto dell’iscrizione. “Agli studenti e alle famiglie – sottolinea Toscani – viene tolta un’opportunità formativa che in molti casi ha pesato fortemente nella scelta di intraprendere gli studi in questo istituto, cui afferiscono studenti da tutta la Regione, molti dei quali nelle scorse settimane avevano già annunciato il trasferimento ad altra struttura. Per 90 studenti che ricadono nel periodo transitorio della Riforma Gelmini, il problema sembrava veramente insormontabile: i fondi per il biennio post-qualifica non c’erano più, almeno dal Ministero. Andava trovata una soluzione alternativa”. In soccorso all’Istituto arriva ora l’intervento della Regione: “Preoccupato per la situazione, mi sono subito interessato con Zaia che mi ha promesso il sostegno pieno di palazzo Balbi a questo problema, in primis attraverso la copertura dei costi per i corsi del biennio finale. Il governatore ha dimostrato ancora una volta la massima attenzione ai problemi della scuola, dei giovani e della formazione professionale Agraria da cui anch’egli proviene. Ora genitori e studenti possono stare tranquilli, proseguendo gli studi fino all’ottenimento del titolo per cui s’erano iscritti, nell’attesa che per gli allievi che ancora frequentano il primo triennio intervengano le disposizioni della Conferenza Stato Regioni a coprire il vuoto normativo attuale”. Domani mattina, sabato 19 giugno, il dirigente scolastico dottor Busetto illustrerà ai genitori la soluzione offerta dalla regione per i 90 studenti dell’Istituto ‘Della Lucia’.