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giovedì, Dicembre 7, 2023
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Intossicazione alimentare a Feltre. Dott. Sciabetta: “non c’è nessuna emergenza, l’epidemia è partita dalla 24 ore ciclistica e l’agente patogeno è da riferirsi a una porchetta consumata venerdì notte”

Sarebbero i panini alla porchetta ad aver causato decine di episodi di intossicazione alimentare alla 24 ore ciclistica di Feltre. Un caso di salmonellosi si è verificato proprio a Feltre per un ragazzino di 11 anni. Il comune denominatore degli atleti coinvolti nell’epidemia intestinale sta nell’aver gareggiato o aver assistito alla 24 ore ciclistica dei Castelli di Feltre, lo scorso fine settimana. Si tratta di 9 ricoveri in ospedali di Treviso, Montebelluna, Conegliano e Bassano e «decine di persone che hanno avuto qualche sintomo», ha spiegato il direttore sanitario dell’Ulss 2 di Feltre, Domenico Scibetta. Febbre altissima (fino a 40), dissenteria, vomito, gastroenterite acuta. Intere famiglie bloccate in casa, e una decina i ricoverati negli ospedali di Treviso, Conegliano, Bassano, Vittorio Veneto e Feltre. «Tecnicamente si tratta di un’intossicazione e infezione alimentare – ha spiegato il direttore sanitario -. Dalla nostra indagine epidemiologica è risultato, con ragionevole certezza, che tutto sia partito da una porchetta che era stata portata alla 24 ore ciclistica da un’associazione di Vittorio Veneto. Stiamo verificando dove l’abbiano comprata e abbiamo interessato tutte le Ulss che hanno avuto pazienti o ricoveri di casi analoghi. Con loro lavorano anche i rispettivi uffici igiene alimentare». Quella porchetta avrebbe decimato atleti, loro familiari e spettatori della 24 ore Castelli di Feltre, alla quale hanno partecipato anche corridori professionisti. A dare lo start era stato Ivan Basso, vincitore del giro d’Italia. Tra le persone che hanno accusato forti sintomi c’è un quattordicenne ricoverato a Treviso per il quale si era affacciato il sospetto del tifo; gli esami hanno invece accertato una gastroenterite acuta con sospetta salmonellosi, che è stata invece riscontrata da un undicenne ricoverato a Feltre lunedì pomeriggio. Due i casi a Feltre, un ragazzo è stato dimesso in giornata. «Vorrei precisare – ha riferito ieri pomeriggio il direttore sanitario di Feltre, Domenico Scibetta – che non c’è nessuna emergenza. Abbiamo accertato che l’epidemia è partita dalla 24 ore di Feltre, e che l’agente patogeno è da riferirsi a una porchetta consumata venerdì notte. Il nostro caso indice è quello di Feltre, dove dall’esame delle feci è emerso un banale e lieve caso di salmonellosi, che non è un virus, ma ha una chiara genesi alimentare. Nei prossimi giorni cercheremo di risalire alla fonte della vendita». Gli organizzatori della 24 ore hanno escluso collegamenti con gli stand alimentari, «che erano solo due, di cui uno che somministrava solo bevande», ha precisato il direttore sanitario dell’Ulss di Feltre. Tra i colpiti dal virus anche corridori come Tiziano Dall’Antonia, gregario di Ivan Basso, e Franco Pellizotti.

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