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sabato, Dicembre 2, 2023
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Vittorio Zampieri: intempestivo lo spostamento dei saldi

Vittorio Zampieri
Vittorio Zampieri

In relazione allo spostamento della data di inizio dei saldi estivi al 17 luglio decisa con delibera Regionale l’8 giugno scorso, la sezione bellunese di Federazione Moda Italia, costituita in seno all’Ascom e presieduta da Vittorio Zampieri, contesta il metodo seguito dalla Regione. Tralasciando riflessioni di carattere sindacale su ipotesi di liberalizzazione delle vendite straordinarie e mantenimento dei saldi con date diverse da quelle attuali, aspetti sui quali la categoria dovrà confrontarsi anche alla luce della congiuntura economica, Federazione Moda Italia Belluno si dice pertanto fortemente contraria a questo slittamento evidenziando in modo particolare l’intempestività del provvedimento, giunto a soli venti giorni dall’avvio dei saldi che sarebbero dovuti iniziare il 3 luglio e quindi nel momento clou sotto il profilo organizzativo per ciascuna azienda. Il provvedimento in questione, adottato solo in Veneto, determinerà innanzitutto un fenomeno di nomadismo dei consumi presso le regione limitrofe: aspetto questo che sembra non essere stato tenuto in considerazione dal competente assessorato regionale; genererà inoltre confusione nel consumatore che sarà disorientato dall’eccessiva frammentazione delle date di inizio dei saldi.   Sulla volontà di spostare i saldi al 17 luglio è doveroso evidenziare che Federazione Moda Italia Belluno aveva chiesto, considerata la ristrettezza dei tempi,  di soprassedere temporaneamente in attesa di decisioni uniformi anche delle regioni contermini.Allo stesso modo era stata affermata l’importanza che provvedimenti di questo tipo fossero adottati con almeno sei mesi di anticipo; il tempo necessario per sedimentare le attese degli operatori e per favorire la trasparenza verso i consumatori. Non di poco conto, anche sotto il profilo economico, sono infine i disagi che le aziende del settore, devono ora affrontare.Numerose aziende avevano già programmato le azioni pubblicitarie legate ai saldi, organizzato il personale e gestito, nel suo complesso l’azienda, in previsione dell’avvio dei saldi precedentemente fissato per il 3 luglio. Molti Associati  in questi giorni lamentano, giustificatamente, disagi organizzativi che, come rileva – con tono amareggiato – il presidente Zampieri, la politica regionale non ha tenuto in minima considerazione.

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