“Quella di oggi è una decisione che rende giustizia ai famigliari della vittima. Spero che l’ergastolo comminato oggi a Michele Fusaro metta la parola fine a una vicenda drammatica come quella dell’omicidio di Iole Tassitani; un delitto efferato che ha ferito profondamente l’opinione pubblica e i cittadini della provincia di Treviso”. Lo ha detto il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia a proposito della sentenza della Corte d’Appello di Venezia, che ha condannato all’ergastolo Michele Fusaro, il falegname vicentino accusato di aver rapito e ucciso Iole Tassitani nel dicembre del 2007.“La sentenza – ha detto il Presidente – ristabilisce quella sintonia tra sentire comune e giustizia che dovrebbe essere propria di una società moderna. I trent’anni comminati in primo grado avevano indignato la nostra comunità, che aveva espresso la propria solidarietà alla famiglia Tassitani con una raccolta di firme e una fiaccolata di migliaia di persone”. “È una vicenda che mi ha profondamente toccato e spero, ovviamente nel pieno rispetto dell’autonomia della giustizia, che la sentenza di oggi trovi la sua conferma in Cassazione. Esprimo ancora una volta tutta la mia vicinanza ai famigliari di Iole, ed è a loro che in questo momento va il mio pensiero affettuoso”.