“In merito agli avvisi di garanzia recentemente emessi per la frana di Borca di Cadore non posso che esprimere la massima fiducia nell’operato della Magistratura”. Questo il commento dell’assessore all’ambiente della Regione del Veneto, Maurizio Conte, in merito all’invio di un avviso di garanzia a sette persone, tra amministratori e responsabili tecnici del Comune di Borca, del Genio Civile regionale e della ditta che ebbe l’appalto dei lavori di costruzione del bacino di contenimento. “Non conosco i termini precisi delle ipotesi di reato formulate a carico dei dipendenti regionali – precisa l’assessore – ma, in ogni caso, sono certo che la loro posizione verrà chiarita. È sicuramente importante, anzi doveroso, che venga fatta chiarezza e giustizia sulle eventuali responsabilità; lo chiedono le comunità locali e il nostro senso civico. Credo ugualmente importante definire quanto prima la soluzione strutturale definitiva, che eviti una volta per tutte il ripetersi di tragedie come quella dell’estate scorsa. In questo senso, tra breve, – conclude Conte – sarà approvato un protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e la Provincia di Belluno per la revisione del progetto finalizzato alla messa in sicurezza della frana di Cancia. Credo che questo sia un passo decisivo verso la soluzione definitiva del problema”.
Frana di Cancia. Assessore Conte: massima fiducia nella magistratura. Presto la messa in sicurezza
