La cima del Rite diventerà presto un “Osservatorio Unesco” sulle Dolomiti Bellunesi, l’unico punto oggi raggiungibile (ad un’altitudine di 2183 metri) da cui poter godere a 360 gradi della corona delle Dolomiti Bellunesi, che costituiscono il 72% del totale delle cime più belle del mondo e che da un anno esatto sono state proclamate patrimonio mondiale dell’umanità. Lo ha annunciato oggi, nel giorno dell’apertura del museo sul Rite, il vicepresidente del Consiglio regionale Matteo Toscani, che anche stavolta non è voluto mancare all’appuntamento nell’ex forte di guerra oggi trasformato in luogo della memoria e in rifugio in alta quota. “Con il governatore Zaia fisseremo a giorni un incontro con Messner e il sindaco di Cibiana Guido De Zordo, perchè oltre al progetto di funivia leggera che valorizzerà questa cima per tutto l’anno e non solo in estate, si inizi a promuovere il Rite come punto d’eccellenza, Osservatorio privilegiato su quello che da un anno è patrimonio mondiale dell’Umanità. Anche perchè questa cima, a 2183 metri, oggi è l’unica da cui si può godere a 360 gradi dell’intera corona delle Dolomiti, che, ricordo, per il 72% sono Bellunesi e di cui a giorni ricorre il primo anniversario della proclamazione a patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco”. Oggi il Rite è raggiungibile unicamente nella bella stagione grazie alle navette che veicolano i visitatori lungo i 7 chilometri della vecchia strada militare: “Da tempo esiste il progetto di una funivia leggera che renda fruibile il Rite per tutto l’anno – spiega Toscani -. L’impianto non sarebbe invasivo nè i costi eccessivi, ed anche di questo parleremo con il presidente Zaia. Al di là della funivia, comunque, l’eccellenza unica al mondo di questa cima va promossa soprattutto alla luce del riconoscimento dell’Unesco alle Dolomiti, di cui può diventare punto d’osservazione privilegiato. I ‘vicini’ delle province autonome hanno molte ‘specialità’, ma una cima come il Rite è patrimonio solamente bellunese. Proprio per questo si può e si deve costituirla ad Osservatorio, evitando le navette e legandola alla tutela dell’Unesco; in questo modo potrà apportare solo benefici al nostro Cadore, non unicamente in estate ma per tutto l’anno”.
Nella foto l’incontro di domenica sulla cima del Rite: da sinistra Toscani, Messner e il sindaco di Cibiana Guido De Zordo.