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Domani l’Arma festeggia 196 anni dalla sua fondazione. Ecco il report completo dell’ attività dei Carabinieri di Belluno nell’ultimo anno

Il comandante dei Carabinieri di Belluno Ettore Boccassini
Il comandante dei Carabinieri di Belluno Ettore Boccassini

L’Arma dei Carabinieri di Belluno, in occasione dei festeggiamenti di domani 5 giugno per il 196° Annuale di Costituzione, presenta l’intera attività istituzionale di prevenzione e contrasto svolta, nell’ambito della provincia, da tutti i reparti dipendenti. Nel periodo giugno 2009 – maggio 2010 il Comando Provinciale, in tutte le sue articolazioni, ha svolto, in funzione preventiva, oltre 18.000 servizi esterni, finalizzati al controllo del territorio in tutta la Provincia, tra cui quelli svolti nel Capoluogo dai Carabinieri di Quartiere e quelli effettuati, rispettivamente nei centri storici di Feltre (nell’ambito del Protocollo operativo “Feltre Sicura”) e di Cortina d’Ampezzo, in collaborazione con le singole Polizie Locali.

Polizia Giudiziaria
Nel complesso sono stati perseguiti circa 4.100 reati, dei quali oltre 1.200 scoperti (29,25%), da cui possono ricavarsi, in sintesi, i seguenti dati:
–  soggetti tratti in arresto: nr. 90, dei quali 1 minore;
–  persone deferite in stato di libertà: nr. 1.832, delle quali 37 minori.
Tra i reati di maggior rilievo, non ci si può esimere dal far menzione di un tentato omicidio verificatosi il 15 settembre 2009 in Feltre (BL), il cui autore, un immigrato albanese, è stato arrestato in flagranza di reato.

F u r t i
Nel periodo in esame l’Arma non ha tralasciato di rivolgere massimo impulso all’attività info-investigativa finalizzata a prevenire (e, qualora non potuto impedire, reprimere) il fenomeno dei furti, anche in questo periodo evidenziatosi quale reato a maggior diffusione nella provincia, perpetrato in 1.435 casi, dei quali si è giunti all’ identificazione degli autori in 119 occasioni.
Sviluppando specifica seppur speditiva analisi degli episodi manifestatisi, emerge in particolare il dato riguardante i furti su autovetture in sosta (palesatesi in nr. 390 casi), in abitazione (nr.243 episodi) ed in esercizi commerciali (nr. 155), fattispecie che rappresentano la tipologia di furto a preminente perpetrazione nella provincia.
Decisamente inferiori sono stati invece i borseggi (nr.66), i furti di autoveicoli (nr. 34) e quelli in danno di uffici pubblici (nr.16).

R a p i n e
Sono state oggetto di indagine nr. 11 rapine  (delle quali 2 tentate). Di queste:
– n.4 in abitazione (di cui 2 tentate), per 3 delle quali gli autori sono stati identificati (tratti in arresto in flagranza di reato in una circostanza e deferiti in s.l. nei restanti 2 casi);
– n.3 in esercizio pubblico (di cui 1 in un bar, n.1 in un negozio ed n.1 ai danni di una farmacia), per le quali tutti gli autori sono stati identificati (tratto in arresto quello operante in danno della farmacia);
– n.4 sulla pubblica via (di cui una ai danni di una persona anziana di Belluno, una ai danni di una donna di Cesiomaggiore, una ai danni di un minorenne di Feltre ed un’altra ai danni di un cittadino di Agordo), per 2 delle quali gli autori sono stati identificati (2 soggetti arrestati in flagranza di reato ed altri 3 individui deferiti in stato di libertà).
[In sintesi: 8 rapine scoperte e 4 individui arrestati].

Estorsioni
Il fenomeno delle estorsioni si è manifestato in provincia attraverso 5 episodi (di cui nr.3 tentati) tutti evidenziabili modalità operative di spessore offensivo contenuto e per i quali, in 2 circostanze, gli autori sono stati tratti in arresto, mentre, in un 3° caso, il responsabile è stato deferito in stato di libertà.

Stupefacenti
L’attività di contrasto alla diffusione ed al consumo di sostanze stupefacenti ha visto, nel periodo in riferimento, concludersi numerose attività di investigazione sviluppate da tutti i livelli operativi del Comando Provinciale, con conseguente sequestro di circa 300 gr. di sostanze stupefacenti (per lo più hashish, marijuana ed eroina), a conferma del dato, oramai consolidato, dell’introduzione in questa provincia di quantitativi di stupefacenti nei limiti del loro esclusivo immediato consumo o limitato successivo smercio. Sono stati tratti in arresto 18 soggetti, di cui 1 minore e 1 straniero, e denunciate in stato di libertà altre 55 persone, delle quali 2 minori e 11 stranieri. Sono state altresì inoltrate Segnalazioni al Prefetto per ulteriori 75 individui (di cui 20 minori e nessuno straniero).
In questo contesto si menziona anche il contributo offerto dagli Ufficiali del Comando Provinciale nei cicli di conferenze svolte presso le scuole secondarie di secondo grado (3° e 4° anno) sul tema della “Cultura alla Legalità“.

Stalking
L’esigenza di creare una forza inquirente ad hoc per tale delicato settore di indagine anche all’interno del Comando Provinciale, ha permesso di affrontare la fase della formazione e quella della pratica investigativa con determinazione, approfondendo particolari aspetti di procedura penale con una sensibilità ed un equilibrio nelle gestione di tale delicata materia.  La conduzione dei colloqui con vittime di stupri e di condotte sopraffattive abituali, ha consentito di chiedere ed ottenere misure cautelari restrittive nei confronti di diversi indagati ed ha dimostrato un adeguato aggiornamento professionale, sia sulle tecniche investigative da adottare nell’emergenza, sia sui protocolli psicorelazionali. Inoltre si è offerto una partecipazione attiva ai progetti integrati di sicurezza per la tutela delle vittime vulnerabili.

Alcuni dei dati più significativi dell’attività svolta da quest’Arma dal giugno del 2009 al maggio 2010:
a) PROCEDIMENTI PENALI DELEGATI, ANCHE IN ORDINE AL REATO P. E P. DALL’ART. 612 BIS C.P. (COSIDETTO STALKING) ………….……………………                       NR… 21

a) ORDINANZE DI CUSTODIA CAUTELARE ESEGUITE…………………………NR… 2

b) MISURE CAUTELARI DELL’ALLONTANAMENTO CASA FAMILIARE ……NR.. 4

c) MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA……………………………………..…………NR. 37

d) MALTRATTAMENTI VERSO I  MINORI…………………………………………..NR. 14

e) PRESUNTE  VIOLENZE SESSUALI…………………………………………………NR. 16

f) PERQUISIZIONI……………………………………………………….……………….NR. 2

g) INTERCETTAZIONI…….…………………………………………………..…………NR.1

i) AUDIZIONI PROTETTE………………………………………………………………..  NR. 8

j) APPLICAZIONE MISURA CAUTELARE DEL DIVIETO DI AVVICINAMENTO AI LUOGHI FREQUENTATI DALLA P.O. ……………………………………….……                      NR.. 16

Attività di P.S.
Nell’ambito delle numerose autorizzazioni di P.S. insistenti nella Provincia, in stretto coordinamento con il competente ufficio della Questura e con l’Ufficio Territoriale di Governo si è proseguito nell’attività di verifica complessiva delle numerose autorizzazioni al porto ed alla detenzione delle armi comuni da sparo in Provincia nel tempo rilasciate, al fine di prevenire l’indebito utilizzo delle stesse in fatti delittuosi intrafamiliari rivelatisi, soprattutto a livello nazionale, culmine di gravi episodi di disagio sociale.
E’ stata proposta, complessivamente, la revoca di nr.26 autorizzazioni al porto e detenzioni delle armi, nel contempo già sottratte alla diretta disponibilità, dei soggetti ritenuti non più idonei.
In esito, invece, alla repressione del fenomeno della detenzione abusiva di armi e munizioni, sono state sequestrate complessivamente 56 armi (nr.39 da fuoco e nr.17 bianche) ed oltre 2.300 cartucce, con l’arresto di 4 soggetti e con 35 persone deferite in stato di libertà.
E’ stata, inoltre, posta in essere un’attività di controllo sul conto di locali pregiudicati, ritenuti più a rischio e proponendo nei loro confronti l’adozione di idonee misure di prevenzione.

MISURE DI PREVENZIONE
GIUGNO 2009 – MAGGIO 2010.
Avviso Orale
Rimpatrio con F.V.O. del Questore
Sorveglianza
Speciale di P.S. (con obblighi e divieti)
12
9
5
Suicidi
Gli interventi per i suicidi (nr.26) ed i tentati suicidi (nr.18) nel periodo in esame si sono attestati su livelli di accadimento in leggero tendenziale aumento rispetto all’analogo precedente periodo (in cui si ebbero 21 suicidi e 17 tentati suicidi).
Fascia d’età
suicidi
tentati suicidi
10 – 20 anni


20 – 30 anni
2
2
30 – 40 anni
7
3
40 – 50 anni
4
7
50 – 60 anni
4
2
60 – 70 anni
4
2
70 – 80 anni
1
1
80 – 90 anni
3
1
90 – 100 anni
1
-Attività istituzionali di prevenzione e controllo su strada

Si compendiano i dati relativi all’espletamento dei servizi di controllo del territorio, della circolazione stradale e nelle varie richieste di assistenza da parte degli utenti:
contravvenzioni elevate:                             4.609
somme riscosse:                                 874.198,80 Euro
documenti di circolazione ritirati:                     856 (patenti e libretti)
pers. denunciate per guida sotto l’influenza alcolica:        220
pers. denunciate per guida sotto l’influenza di stupefacenti:     53
automezzi sequestrati:                            87
persone identificate:                            68.693
mezzi controllati:                                56.222
incidenti stradali mortali rilevati:                    4 (con 4 deceduti  e 2 feriti)
incidenti stradali con soli feriti rilevati:                249 (con 336 feriti totali)
incidenti stradali senza feriti rilevati:                    225
interventi per assistenza a utenti della strada:            562

In questo contesto vengono menzionati:
– i numerosi interventi presso Scuole Secondarie di 1° grado svolti dai Comandanti delle Aliquote Radiomobili relativamente sia a nozioni di sicurezza stradale sia – soprattutto –  finalizzati al conseguimento del patentino per motociclo;
– i corsi di abilitazione all’uso del defibrillatore svolti dalla ULSS di Belluno al personale di questo Comando impiegato in servizi stradali.

Richieste di intervento
Particolarmente intensa è risultata l’attività delle Centrali Operative (112 – Pronto Intervento) fulcro fondamentale per l’attività dei reparti sul territorio:
NUMERO RICHIESTE PERVENUTE PER:
incidenti stradali:         765
reati vari:                669
privati dissidi:            533
soccorso:                330
informazioni:                  9.705
altri:                             2.768
Attività di controllo sulle piste da sci
Nella corrente stagione, anche in relazione agli obblighi in capo ai Consorzi Gestori dei Comprensori sciistici della Provincia, di dotarsi di autonomi servizi di soccorso e trasporto infortunati, l’attività dei militari specializzati, impiegati nello specifico servizio, è stata orientata, precipuamente, alla scrupolosa osservanza, da parte degli utenti, delle norme di sicurezza e di condotta della pratica sciistica.
Si riassumono i dati risultanti dalle attività di controllo eseguite nel corso dell’intera stagione sciistica 2009/2010.
– Comprensori Ampezzani: nr.1 sanzioni nonché 172 interventi di primo soccorso;
– Comprensori Val Biois di Falcade:  nr.36 sanzioni nonché 126 interventi di primo soccorso;
– Comprensorio Civetta Forno di Zoldo: nr.20 sanzioni nonché 255 interventi di primo soccorso;
– Comprensorio Nevegal: nr.2 sanzioni nonché 10 interventi di primo soccorso.
PRINCIPALI OPERAZIONI DI SERVIZIO
-Il 03.06.2009, in Belluno e provincia, nell’ambito di un’articolata e prolungata attività d’indagine, denominata “CASA DOLCE CASA”, militari del N.O.R. della Compagnia CC di Belluno traevano in arresto, in esecuzione di apposite ordinanze di custodia cautelare emesse dal G.I.P. del Tribunale di Belluno, cinque persone tutte gravemente indiziate dei reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti del tipo eroina, cocaina, hashish e marijuana e ne deferiva in stato di libertà altrettante per la stessa tipologia di reato;

il 04.06.2009, in Feltre (BL), a conclusione di specifica, intensa e perseverante attività investigativa, militari della Compagnia CC del luogo traevano in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Belluno, una 43enne, ivi residente, ritenuta responsabile di ben 18 incendi di esplicita ed inequivocabile origine dolosa, appiccati a più riprese e sempre in ambito diurno, tra il 1° maggio ed il 1° giugno 2009, in Feltre (nei pressi di via dei Trevisan ed in zona Traversere), ai danni di magazzini degli attrezzi, locali adibiti al deposito di masserizie, sottoscala, cumuli di cianfrusaglie, sterpaglie e di una chiesetta votiva;

l’8.06.2009, in Feltre (BL), a conclusione di articolata e prolungata attività d’indagine, militari della Stazione CC di Feltre deferivano in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia, n. 8 giovani minori residenti a Fonzaso (BL), Pedavena (BL) e Feltre, resisi responsabili, in concorso tra loro, del furto di 10 ciclomotori di varie marche e modelli, asportati dall’interno di private abitazioni o da aree pubbliche del Comune di Pedavena nel periodo ottobre 2008 – maggio 2009. L’attività svolta consentiva di recuperare e di riconsegnare ai legittimi proprietari 7 dei 10 veicoli trafugati;

il 20.08.2009, in Cortina d’Ampezzo (BL), militari dell’Arma del luogo traevano in arresto, in flagranza di reato, una persona ivi residente, resasi responsabile dei reati di realizzazione e detenzione di materiale pedopornografico nonché di atti sessuali con soggetti minori degli anni 14. Nel corso dell’operazione di servizio, allo stesso veniva rinvenuta e sequestrata una ingente quantità di materiale pedopornografico, parte del quale realizzato dall’arrestato medesimo;

il 27.09.2009, in Rocca Pietore (BL), militari della Stazione CC di Caprile Bellunese (BL) traevano in arresto, in flagranza di reato, un immigrato marocchino residente a Feltre (BL), resosi responsabile del delitto di tentata rapina impropria ai danni di una 46enne del luogo;

il 30.09.2009, in Agordo (BL), verso le ore 02,00 circa, militari della Stazione CC di Cencenighe Agordino (BL) traevano in arresto, in flagranza di reato, due giovani del luogo che, pochi istanti prima, avevano aggredito e rapinato del portafoglio, contenente denaro contante per complessivi €. 60,00, un 54enne anagraficamente residente a Cortina d’Ampezzo (BL) ma di fatto domiciliato a La Valle Agordina, che tutto solo se ne stava tranquillamente seduto su di una panchina posta sulla pubblica via;

il 04.10.2008, in Cesiomaggiore (BL), militari dell’Arma della Compagnia CC di Feltre (BL) intervenivano in loc. “Val Canzoi”, ove, circa 43 giovani, tutti della zona, si erano radunati ed avevano dato inizio ad un “RAVE PARTY”. In tale circostanza, i militari operanti procedevano alla segnalazione, ai sensi dell’art.75 del D.P.R. 309/90, di uno dei presenti trovato in possesso di gr. 4 di marijuana, e rinvenivano a terra ulteriori gr.20 di hashish e gr. 8 di marijuana;

il 06.11.2009, in San Arpino (CE), nell’ambito di specifica e prolungata attività d’indagine sviluppata da personale del N.O.R.M. CC della Compagnia di Belluno militari della Stazione CC del luogo, traevano in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Belluno, un soggetto, colà residente, ritenuto responsabile del reato di tentata estorsione aggravata e continuata commessa nel mese di gennaio del 2009, in Longarone (BL), nei confronti dell’ Amministratore delegato di un’importante azienda del longaronese.

il giorno 11.12.2009, in Belluno, a conclusione di specifica attività d’indagine militari del N.O.R.M. della Compagnia CC di Belluno procedevano al fermo (di indiziato di delitto) di un 42enne residente nel capoluogo, il quale, armato di taglierino, il 05.12.2009 si era reso responsabile del reato di rapina ai danni della farmacia “CHIMENTI” di Belluno.

il 22.01.2010, in Cadoneghe (PD), militari del N.O.R. della Compagnia CC di Feltre (BL) traevano in  arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, un immigrato tunisino di 26 anni, clandestino e domiciliato in Cadoneghe, ritenuto responsabile [alla luce degli indubitabili e concordanti riscontri investigativi raccolti nel corso di specifica e prolungata attività d’indagine avviata conseguentemente al decesso avvenuto (per overdose) in Sedico (BL) il 25.07.2009 di BAGGIANI Annarita (46enne affetta da patologia cardiaca)] dei reati di cui agli artt. 586 c.p. (morte come conseguenza di altro delitto), 73 DPR. 309/1990 (spaccio di sostanze stupefacenti) e 14 D.L.vo 286/1998 (violazione al testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e delle norme sulla condizione dello straniero).

il 26.01.2010, in Bassano del Grappa (VI), militari della Stazione CC di Feltre (BL), in collaborazione con quelli dell’omologo locale reparto dell’Arma, traevano in arresto, in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare, due immigrati rumeni domiciliati in Bassano del Grappa, ritenuti responsabili del reato di circonvenzione di incapace in concorso nei confronti di persona che presentava ritardo mentale [i rei, nella fattispecie, nel periodo febbraio/ottobre 2009, con espedienti vari riuscivano a farsi consegnare dalla vittima (che in conseguenza di tale raggiro, sprofondava in un irreversibile stato di afflizione culminato con il suicidio in data 16 ottobre 2009) una considerevole somma di denaro (in contanti ed in assegni), quantificabile in complessivi €. 118.000,00 circa].

il 27.01.2010, in Ponte nelle Alpi (BL) e Saviano (NA), a conclusione di prolungata attività d’indagine, militari dell’Arma di Ponte Nelle Alpi (BL), unitamente a personale dell’Arma di Saviano e della Guardia di Finanza di Belluno, eseguivano un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e due misure cautelari dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, emesse dal Tribunale di Belluno, nei confronti di tre amministratori di diritto e di fatto della Società “CIEFFE GROUP S.r.l.”, con sede in Ponte nelle Alpi ed operante nel settore del commercio di mobili, ritenuti responsabili di un sodalizio criminale dedito alla commissione di reati, riconducibili all’associazione per delinquere finalizzata alla truffa aggravata [ai danni dello Stato, di un Istituto di Credito, di società e di ignari privati cittadini], alla falsità materiale commessa dal privato, alla sostituzione di persona e alla bancarotta fraudolenta, posti in essere, prevalentemente in questa Provincia, a decorrere dall’anno 2008 [i rei, nella fattispecie, utilizzando dati personali di un trentina di persone (illecitamente carpiti in chiara violazione della privacy), richiedevano (per tramite di un noto intermediario finanziario, specializzato nel credito al consumo) ed ottenevano successivamente, dall’Istituto Finanziario erogatore (all’insaputa dei cittadini coinvolti, ed in virtù di pratiche di finanziamento create ad hoc mediante la falsificazione di documenti personali, contraffazione di firme, emissione di falsi documenti di vendita e falsi statini paga o cedole di pensione), numerosi finanziamenti (per alcune decine di migliaia di euro), fittiziamente destinati all’acquisto di mobili, che finivano direttamente sui conti intestati alla predetta società. L’istituto Finanziario, alla luce della truffa escogitata, si trovava, di conseguenza, nell’imbarazzante condizione di dover “legalmente” richiedere il rimborso rateale del prestito a “clienti-debitori” risultati essere assolutamente estranei all’intera vicenda].

il 06.02.2010, in Santa Giustina (BL), nell’ambito di specifica e prolungata attività d’indagine, militari della Stazione CC di Santa Giustina (BL), in collaborazione con quelli del N.O.R.M. della Compagnia CC di Feltre (BL), deferivano in stato di libertà 11 persone (di nazionalità italiana e con residenza anagrafica nelle province di Belluno, Vicenza e Treviso), ritenute responsabili, a seconda dei casi, dei reati di associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e alla ricettazione di autovetture di lusso [destinate al mercato dell’Est Europeo (Romania)], truffa, falsità materiale e uso di atti falsi, simulazione di reato (rapine e furti) e favoreggiamento reale.

il 09.02.2010, in Farra d’Alpago (BL), nell’ambito di specifica ed ampia attività d’indagine militari del N.O.R.M. della Compagnia CC di Belluno e delle Stazioni CC di Puos d’Alpago (BL) e Ponte nelle Alpi (BL) traevano in arresto, in flagranza di reato, un 42enne residente a Vittorio Veneto (TV), di fatto domiciliato a Farra d’Alpago, resosi responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana (gr. 78 circa).

il 13.03.2010, in Lamon (BL), a parziale conclusione di articolata e complessa attività d’indagine, militari del dipendente Nucleo Investigativo traevano in arresto, in ordine al reato di concorso formale ed aggravato nel traffico di sostanze stupefacenti finalizzato allo spaccio, due giovani entrambi anagraficamente residenti a Fonzaso (BL), anche se di fatto domiciliati a Lamon, trovati in possesso di complessivi gr. 30 di eroina;

il 18.03.2010, in Perarolo di Cadore (BL), militari del N.O.R. CC di Cortina d’Ampezzo (BL) e delle Stazioni CC di Santo Stefano di Cadore (BL) ed Auronzo di Cadore (BL) traevano in arresto una 27enne di Lorenzago di Cadore (BL), trovata in possesso, nel corso di una perquisizione personale e veicolare, di gr. 8 di sostanza stupefacente del tipo eroina;

il 29.03.2010, in Puos d’Alpago (BL), a conclusione di prolungata e specifica attività d’indagine, militari dell’Arma del luogo deferivano in stato di libertà un 38enne, ivi residente, ritenuto responsabile di una serie di furti aggravati in abitazione perpetrati nel comune di Pieve d’Alpago (BL) nel periodo 2007-2009. Nel corso di una perquisizione domiciliare effettuata presso l’abitazione del predetto veniva inoltre rinvenuta refurtiva per un valore complessivo pari ad €. 20.000,00 circa.

il 30 ed il 31 marzo 2010, in Arsié (BL), a conclusione di prolungata attività d’indagine e sulla base di concordanti ed indubitabili risultanze investigative, militari dell’Arma del luogo deferivano in stato di libertà tre immigrati albanesi, pluripregiudicati, con residenza anagrafica in provincia di Torino, ritenuti responsabili di ben 11 azioni predatorie poste in essere, nella nottata del 27 settembre 2007, in danno di aziende ed abitazioni ubicate nel comune di Fonzaso (BL).

il 09.04.2010, in Feltre (BL), a conclusione di specifica attività d’indagine, militari del locale Comando Stazione CC deferivano in stato di libertà due immigrati marocchini residenti in Feltre, ritenuti autori, in concorso, della rapina impropria aggravata commessa, nella serata del precedente 3 aprile 2010 presso l’area del “LUNA PARK” di Feltre, nei confronti di un 15enne residente a Pedavena (BL), al quale, con minacce verbali, era stato sottratto il portafoglio.

il 02.05.2010, in Pieve di Cadore (BL), a conclusione di specifica e solerte attività d’indagine, militari del N.O.R. CC di Cortina d’Ampezzo (BL) e della Stazione CC del luogo deferivano in stato di libertà un 27enne residente a Pollenza (MC), ritenuto responsabile dei reati di rapina impropria [perpetrata nella nottata del precedente 1° maggio, in Calalzo di Cadore (BL)] nei confronti di una 53enne residente a Calalzo di Cadore, nonché di ingiuria e resistenza a Pubblico Ufficiale.

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